E’ logico chiudere per ore un lungo tratto della principale via cittadina, in una giornata campale come quella del 25 aprile? Sì se siamo a Messina. Ed infatti questo è ciò che è avvenuto ieri in città, quando, per consentire lo svolgimento della gara ciclistica amatoriale “Trofeo Molonia-Città di Messina”, è stato chiuso un lungo tratto della via Garibaldi.
Dalle 14 alle 20 il traffico è stato tenuto lontano dall’incrocio con il viale Giostra fino alla Prefettura in entrambi i sensi di marcia. Tutte le automobili sono state dunque dirottate sulla cortina del Porto e sul viale della Libertà. Quest’ultimo, però, risulta parzialmente impercorribile per via di alcuni lavori.
Chi pensava che i messinesi abbandonassero completamente la città per dedicarsi alle gite fuoriporta si è sbagliato di brutto, perché nel bel mezzo del pomeriggio erano centinaia le macchine in fila provenienti dalla zona nord e dagli imbarcaderi. Tante le segnalazioni di cittadini rimasti bloccati nel traffico in un giorno di festa.
Un caos che poteva essere evitato facendo prevalere il buonsenso, magari posticipando lo svolgimento della manifestazione ciclistica alla prima domenica disponibile e non in occasione della festa del 25 aprile.
Una situazione grottesca che si tinge di giallo, perché l’assessore alla Viabilità, Gaetano Cacciola, è all’oscuro della situazione: “Francamente non mi sono occupato della gestione di questo evento, quindi non saprei che dire. Non ero al corrente della vicenda”.
Quindi ricapitolando: per tutto il pomeriggio del 25 aprile un lungo tratto della via Garibaldi viene chiuso al traffico per consentire lo svolgimento di una gara ciclistica, dirottando tutte le automobili sul viale della Libertà e sulla cortina del Porto e alla fine l’assessore al ramo non ne sa nulla. Sì, siamo proprio a Messina.
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