“Il Sindaco Accorinti adesso non ha più l’alibi del Consiglio comunale contro di lui: quelli che si dichiaravano suoi oppositori, adesso sono dalla sua parte”. A dichiararlo in una nota stampa, Chiara Sterrantino, coordinatrice di Scuola politica, che parla di quanto accaduto in Aula mercoledì scorso, sostenendo che si è consumato un “episodio di grave trasformismo politico e di piccolo cabotaggio legato alla conservazione di seggiola e indennità”. Di seguito il comunicato stampa integrale di Chiara Sterrantino.
“La città dal voto sulla mozione di sfiducia al sindaco ha ricevuto uno schiaffo e la democrazia in questa città è stata umiliata per tante ragioni. Una su tutte: il tradimento del mandato popolare dai consiglieri comunali che, eletti all’opposizione e per fare l’opposizione, hanno salvato col loro “No”, o con l’astensione, la poltrona a Renato Accorinti. Questi consiglieri – i cui nomi sono noti, per lo più seguaci di Francantonio Genovese e del Pd – adesso sono stati cooptati nello schieramento che sostiene l’attuale primo cittadino. Un episodio di grave trasformismo politico e di piccolo cabotaggio legato alla conservazione di seggiola e indennità. Il Consiglio ha votato la fiducia ad Accorinti: questo è il fatto politico nuovo e le dimissioni dell’assessore Ursino ne sono l’effetto più immediato. E’ un voto politico: il più importante in questi quattro anni di amministrazione Accorinti: nessuno crede al senso di responsabilità, tutti i messinesi hanno capito. Una fiducia che è anche una sorta di ingessatura, un’ipoteca pesante sulla giunta: l’attuale esecutivo non potrà mai più nascondersi dietro l’alibi del Consiglio “contro”. È caduto pure questo paravento. Non hanno nulla da dire i movimenti duri e puri, i fan del Tibetano che hanno esultato in aula ? Che dicono dell’ombra lunga di Genovese che si proietta sul sindaco ? A chi potranno più darla a bere col racconto dei poteri forti contro la “Rivoluzione dei Bassisti” ? Intanto noi continueremo a fare opposizione, nuova e motivata: non cesseremo di denunciare atti e fatti di malgoverno ormai sotto gli occhi di tutti. Accorinti ha acquistato fiducia del Consiglio, ma ha perso da tempo quella dei messinesi”.
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