Rieccolo Rosario Crocetta, irriducibile. Il presidente della Regione, nonostante gli attacchi forzisti, i malumori del Pd, con il fiato sul collo della corazzata pentastellata, non demorde e si piazza prepotentemente al centro della scena politica giocando d’anticipo: da’ vita a un nuovo movimento.
In effetti, lui lo definisce un ‘super Megafono’, non un nuovo movimento, ma una rete di movimenti che punta ad aggregare attorno al vecchio Megafono circoli e soggetti diversi in vista delle elezioni regionali. “Un soggetto politico – dice Crocetta – pronto a schierarsi con una lista anche al Senato e se necessario alle Comunali”. Un soggetto “fortissimo, che raggrupperà in federazione tanti altri movimenti e circoli, con una forte connotazione sicilianista in grado di intercettare vasti consensi e che alle Regionali prendera’ almeno quindici deputati e determinera’ maggiore stabilità all’Ars e sostanziale sostegno al nuovo governo che, confermo, mi candido a presiedere per continuare nella via del risanamento e dello sviluppo”.
Il ‘non movimento’ sarà ‘battezzato’ a Palermo, in una kermesse in programma il prossimo 17 febbraio. La sede, già affittata, sarà nel centro città.
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