“Porte aperte per tutti”. E’ questo uno degli slogan preferiti del sindaco Renato Accorinti che ha sempre sottolineato l’importanza di trasformare Palazzo Zanca in una casa a disposizione di tutti i cittadini. Nei fatti però questo non accade quasi mai, lo dico da abituale frequentatore della sede municipale, spesso in difficoltà ad incontrare il Sindaco. Lo dice anche chi, pur nel rispetto di tutte le procedure per ottenere un colloquio con il primo cittadino, si trova la porta sbarrata.
Questa mattina alcuni occupanti della ex scuola”Ugo Foscolo” e della Case Paradiso, accompagnati da Antonio Currò di Unione Inquilini e dall’ex esperta del Sindaco Clelia Marano, sono rimasti fuori dalla porta dell’ufficio del primo cittadino. A negare l’accesso – a detta loro – il capo di Gabinetto Loredana Carrara che non avrebbe voluto sentire ragioni, nonostante lei stessa avesse fissato l’incontro.
Un comportamento che non è andato giù a chi attende una risposta dalle istituzioni sull’emergenza abitativa. “Poco garbatamente la dottoressa Carrara ci ha negato l’appuntamento – spiega Antonio Currò -. Abbiamo perso l’opportunità di dialogare con l’amministrazione comunale e non sappiamo adesso che risposte dare a una famiglia, di cui fa parte una donna gravemente malata, che il prossimo 30 gennaio verrà sfrattata dall’abitazione di via Ghibellina. Abbiamo fornito aiuto, rinviando più volte lo sfratto, ma adesso c’è poco da fare. Il Comune aveva proposto l’assegnazione in deroga di una baracca confiscata a Tremestieri da ristrutturare. C’è poi la questione della ex Ugo Foscolo e delle Case Paradiso, strutture attualmente curate da chi vi abita, ma che secondo i piani dell’amministrazione sarebbero dovute divenire centri sociali per l’emergenza abitativa. Ciò non è avvenuto e le famiglie si trovane ammassate in spazi ridotti con servizi igienici carenti. L’assessore Pino non ci fornisce alcuna risposta, dovevamo affrontare la questione del comodato d’uso per capire quale natura dovranno assumere sia la Foscolo che le Case Paradiso. Siamo stati, invece, rifiutati”.
E Clelia Marano punta il dito contro il capo di Gabinetto del Sindaco. “Ho frequentato gli uffici di Palazzo Zanca per tanti anni e mai ho vissuto una situazione del genere. Non fanno altro che attaccare tutti coloro che fanno notare gli errori di Accorinti la cui politica doveva essere votata all’ascolto. L’attuale capo di Gabinetto non è evidentemente adatta, fa fare al Sindaco brutta figura con i cittadini”.
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