Si è parlato della scuola “Ettore Castronovo” durante i lavori della VII Commissione consiliare tenutasi stamane a Palazzo Zanca. Il plesso, com’è noto, è chiuso dallo scorso 5 settembre su disposizione dell’Ispettorato del Lavoro che ne ha certificato l’inagibilità dopo una serie di indagini strutturali.
Alla seduta, presieduta dal consigliere Carlo Cantali, ha partecipato una rappresentanza dei 200 alunni i della Castronovo, attualmente ospitati nell’istituto scolastico di Fondo Fucile. In Aula, presente anche la preside Grazia Patanè mentre l’amministrazione comunale ha disertato l’incontro. Assenti l’assessore alle Manutenzioni degli Immobili Comunali, Sebastiano Pino, che aveva comunque annunciato un altro impegno, e il dirigente del Dipartimento Manutenzioni Francesco Aiello.
Le tanto attese risposte sul futuro della “Castronovo” non sono arrivate e i lavori sono stati aggiornati alla prossima settimana. Intanto, la preside dell’Istituto chiede l’utilizzo di fondi europei che la Regione potrebbe assegnare per consentire di ristrutturare il plesso scolastico. Tuttavia, l’iter potrebbe essere lungo. L’alternativa al momento potrebbe essere rappresentata dai locali dell’ex Cag di Bordonaro che potrebbero ospitare gli alunni in attesa che tutto si sistemi.
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