«Piazza Casa Pia versa da tempo in condizioni precarie. Il monumentale arco di pietra, ma anche gli stessi muri sottostanti, sono imbrattati da scritte di ogni genere e di ogni colore, evidenziate persino in rosso. Il monumento è in queste condizioni ormai da due anni nell’indifferenza generale. I rami di un grande albero che si trova dietro l’arco tagliati senza criterio, crescono in modo spropositato». Queste le condizioni di degrado denunciate dal Consigliere Comunale Nicola Cucinotta che scrive al Commissario Straordinario del Comune, Luigi Croce, al Prefetto Stefano Trotta e al Comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, affinché mettano in atto tutti gli interventi necessari «per ridare sicurezza, decoro e vivibilità a una delle più interessanti aree storiche della città». «La sera — continua Cucinotta —, sempre sotto l’arco e nei pressi della piazza sostano persone in apparenza sospette, mentre alcune auto strombazzano con musica a tutto volume. Motorini scorazzano all’interno della piazza mettendo a rischio l’incolumità di chi transita o ad esempio vuole passeggiare un cane. Nella parte a nord della piazza le panchine sono continuamente cosparse di materia fecale. Mi chiedo: nessun amministratore arrossisce al cospetto di cotanto degrado? I residenti sono molto preoccupati per quanto accade negli ultimi tempi in Piazza Casa Pia e lanciano un appello alle Forze dell’Ordine affinché attuino dei controlli saltuari soprattutto durante le ore notturne, al fine di scongiurare eventuali atti vandalici ed episodi di micro criminalità». Tra le possibili migliorie che si potrebbero apportare alla piazza il Consigliere suggerisce l’istallazione di fari o comunque di illuminazione supplementare vicino alla scuola Juvara, per scoraggiare appunto la sosta di persone sospette. «Nella zona fra l’altro — evidenzia Cucinotta —, negli ultimi due anni, sono state incendiate ben tre auto. Le aiuole che circondano la piazza sono sporche e incolte. I paletti dissuasori perimetrali in ghisa, sono stati in gran parte divelti e fatti sparire nella totale indifferenza degli addetti ai lavori e delle istituzioni. La piazza è veramente dimenticata e versa in preoccupante stato di abbandono». A tutto ciò si aggiunge anche «la cronica mancanza di parcheggi per i residenti, resa ancora più grave dalla presenza nelle vie di auto abbandonate, anche queste da anni». «È seriamente desolante — insiste il Consigliere — vedere quei pochi coraggiosi turisti, armati di cartine della città, giungere fino a Piazza Casa Pia dove, invece che è una storica testimonianza della città si trovano davanti solo un arco imbrattato da vergognose scritte, tante erbacce, escrementi ovunque e una zona abbandonata al caos più totale».
(125)