Ancora ritardi nel pagamento degli arretrati agli operatori sociali. La Funzione Pubblica Cgil descrive le condizioni di parte del personale ridotto davvero alla fame.
“Ho perso le parole canta Ligabue . Noi ormai le parole le abbiamo perse da tempo e non sappiamo più come descrivere la grave situazione economica in cui versano i lavoratori dei servizi sociali , ai quali viene rimandato di giorno in giorno il pagamento degli stipendi . Adesso useremo il loro linguaggio
Fame disperazione e lacrime queste tre parole ormai sentiamo da mesi .
“Ho fatto la spesa alla Croce Rossa ma non posso utilizzare nulla .La roba che mi hanno dato è scaduta. Non posso utilizzarla , non ho un centesimo” questo il racconto una lavoratrice che singhiozzando spiega il dramma . Noi della cooperativa Nuove Solidarietà siamo arrivati , non ne possiamo più. La lavoratrice minaccia anche gesti eclatanti . E non sai che fare nei giorni scorsi le abbiamo pagato la bolletta della luce . Altrimenti per lei era buio nero , totale . Questo non va bene , perché sono persone che hanno lavorato e hanno diritto allo stipendio e non all’elemosina . Diritti e dignità calpestati in continuazione . E la colpa non è solo della crisi ma di un sistema che ha consentito che venisse perpetrata questa violenza sui lavoratori.
Fino a quando si può contenere la rabbia? Chiede Clara Crocè- Da giorni i lavoratori fanno pressing , aspettano , con pazienza gli stipendi che non arrivano dal mese di Agosto . Nonostante gli sforzi e i sacrifici del personale del Dipartimento servizi sociale e della Ragioneria ( quest’ultimi , hanno lavorato dalle proprie case , nelle giornate sabato e domenica ), per pagare gli stipendi ai lavoratori ,arriva sempre il mattone in testa ai lavoratori.
Ancora una volta ostacoli , impedimenti ed errori . La cooperativa Nuova Presenza ha fornito ,ancora una volta dati inesatti . I lavoratori dovranno aspettare l’ennesima correzione per avere gli stipendi .
Abbiamo richiesto al Ragioniere Generale di liquidare immediatamente i lavoratori della coop. Nuove Solidarietà –dichiara Clara Crocè- considerato che i loro provvedimenti sono in regola. Nella speranza che entro breve termine si possa correggere la situazione dei lavoratori della Nuova presenza.
In pagamento anche le fatture per le altre cooperative . Auspichiamo che il pagamento possa essere completato in settimana . Perché altrimenti asciugate le lacrime –conclude Crocè- rimane la rabbia .
I lavoratori delle cooperative Nuove Solidarietà non possono più aspettare chiediamo l’immediato pagamento degli stipendi”
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