Nella conferenza stampa da Sindaco Metropolitano svoltasi in data 13.09 Lei, pur senza mai citare la mia interrogazione di fatto ne prendeva spunto – e di questo ne sono contento – affermando che Messina poteva e doveva avere un ruolo di maggior rilievo nella kermesse risollevandosi rispetto al ruolo di “Città di transito” a cui era stata relegata negli ultimi anni anche da quegli organizzatori (l’Associazione “Agnus Dei”) che Lei non ha perso occasione per ringraziare.
In quella sede – prosegue il consigliere Adamo – Lei aveva dichiarato di volere ricevere il contributo di idee del Consiglio Comunale di Messina (il sottoscritto già le aveva rassegnato alcuni suggerimenti) e per tale ragione prontamente, n.q. di Presidente della Commissione Cultura, avevo comunicato ogni più ampia disponibilità a confrontarsi sul tema. Nulla. La manifestazione d’interesse è stata pubblicata”.
A quanto pare dunque, non ci sarebbe stato alcun confronto tra il Sindaco Metropolitano e la Commissione Cultura in merito al nuovo bando del Taormina Film Festival e da qui nascono le non poche perplessità del consigliere Adamo:
“In un tempo brevissimo (appena 15 giorni) – sostiene Piero Adamo – si chiede di manifestare interesse all’organizzazione del Festival senza però prevedere punteggi, graduatorie, classificazioni di merito: di fatto sarà una scelta totalmente discrezionale in barba ad ogni confronto (pur annunciato). Dai requisiti richiesti, inoltre, sembra che possa avere qualche chance in più chi ha sin ora organizzato il Festival.
Nella manifestazione d’interesse, inoltre, non si esalta il “brand del Festival” che ha un valore economico notevolissimo nel tempo purtroppo non adeguatamente valorizzato.
Tuttavia, considerato che il confronto non c’è stato e che di fatto sarà una scelta totalmente discrezionale, nelle Sue valutazioni La invito a tenere conto:
- che gli ospiti principali nelle passate edizioni non hanno trascorso neanche qualche ora nella Città dello Stretto e che nello stesso sito ufficiale della Rassegna la presenza degli Enti Locali è stata certamente marginale;
- che il Festival nasce a Messina nel 1955 e nei decenni d’oro ha permesso ai messinesi di ammirare in Città star di caratura internazionale. Non a caso qualche tempo fa, a fine 2013, il Consiglio Comunale, raccogliendo la proposta dell’attrice Maria Grazia Cucinotta e di alcuni giovani professionisti messinesi aveva votato all’unanimità un atto di indirizzo che prevedeva una “Walk of Stars” alla passeggiata a mare per rievocare quei fasti e porre le basi, in sinergia con il “TaoFilmFest”, per una prosecuzione ideale di quel percorso;
- Nella nostra “provincia” abbiamo le “Isole Eolie”: forse – se esiste la volontà di aprire ad altri territori – sarebbe più opportuno immaginare sinergie con l’Arcipelago Eoliano piuttosto che con la Città di Reggio Calabria;
- che, l’importante kermesse rappresenta uno strategico strumento di promozione del nostro territorio e di recupero delle radici della nostra storia recente.
Sig. Sindaco, Messina deve recuperare centralità.
Scelga discrezionalmente, scelga senza confrontarsi ma scelga bene”.
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