Si è celebrata ieri la Giornata Mondiale del Turismo indetta dall’Organizzazione Mondiale del Turismo, nel Salone degli Specchi della ex Provincia Regionale di Messina. L’evento, molto partecipato, é stato organizzato dalle Acli di Messina con la collaborazione dell’Associazione Siciliana delle Pro Loco e del Messina Tourism Bureau, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale al Turismo.
La scelta della data è stata stabilita dai membri dell’organizzazione mondiale del turismo, di cui l’Italia è membro attivo, coincidente con l’adozione dello statuto che è avvenuto il 27 settembre 1970.
Il tema trattato è: “Turismo per tutti: promuovere l’accessibilità universale”.
Anche il Pontificio Consiglio per la pastorale del turismo ha partecipato a pieno titolo alla celebrazione mondiale con un suo documento che é stato di accompagnamento allo studio e riflessione dell’incontro messinese, oltre ad essere un’opportunità per fare sistema di rete tra tutte le realtà che operano nel settore turistico.
I lavori, moderati dal giornalista Antonio Tavilla, sono iniziati con il saluto del Presidente Provinciale delle Acli Antonio Gallo, che ha fatto riferimento in particolare al turismo come momento di formazione ed autoformazione ed ha posto l’accento soprattutto sulla promozione dell’attività turistica nei confronti dei soggetti svantaggiati, mentre il tema della giornata è stato introdotto dal prof. Filippo Grasso dell’università di Messina, coideatore, assieme alle Acli Messinesi, dell’evento e consulente regionale dell’Assessore al turismo della Regione Siciliana ed arricchito dagli interventi programmati di
Nino La Spina, Presidente Regionale dell’Unione Pro Loco Sicilia e Gaetano Majolino Presidente del Messina Tourism Bureau.
Hanno portato un saluto ed una testimonianza anche la professoressa Alice Baradello per l’Universitá di Messina e Don Giovanni Lombardo dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela.
La conclusione dei lavori é stata affidata a Pino Vitale, Presidente Nazionale del CTA Acli, che ha parlato dell’esigenza di programmare le attività turistiche in ambito omogeneo, attenzionando particolarmente la creazione di uno sportello per il turismo accessibile assistito.
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