Il 29enne G. S. originario di Paternò, è finito agli arresti domiciliari in seguito ad un tentativo di violenza sessuale di cui si è reso protagonista quest’estate. All’alba dello scorso 29 luglio, secondo quanto scaturito da indagini dei carabinieri, l’uomo avrebbe pedinato una ragazza di 23 anni che era appena uscita da un locale di Taormina, l’avrebbe poi afferrata per un braccio e immobilizzata mettendole una mano sul volto per coprire le urla, prima di iniziare a palpeggiarla. La giovane donna è riuscita divincolarsi mordendo la mano dell’aggressore che è poi fuggito via.
La 23enne ha trovato poi il coraggio di denunciare l’accaduto alla Polizia che ha subito iniziato le ricerche. Dopo un’attenta analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona, gli agenti sono risaliti al giovane, che dovrà adesso rispondere di violenza sessuale e lesioni personali.
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