Sequestrati 65 tonni rossi, senza certificazione di origine, trovati in un furgone dai finanzieri della stazione navale. La misura di alcuni tonni era inferiore a quella consentita dalla legge. Denunciati il conducente ed il proprietario del veicolo.
Il pescato è stato poi sottoposto a controlli sanitari dal personale del distretto veterinario di Messina Nord, che lo ha giudicato idoneo al consumo.
I tonni sono stati quindi venduti in parte in un’asta pubblica, il cui ricavato verrà incamerato dall’erario, ed in parte devoluti in beneficienza ad istituti caritatevoli ed associazioni cittadine.
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