Il 20 luglio 2002 il treno Palermo – Venezia “Freccia della Laguna” deragliò nei pressi della stazione di Rometta causando otto morti e cinquantasette feriti. A provocare il disastro le precarie condizioni dell’armamento dei binari, anomalia segnalata più volte dai macchinisti in transito. Dopo un mese iniziarono le indagini: con l’iscrizione sul registro degli indagati, da parte della Procura della Repubblica di Messina, del titolare dell’impresa che gestiva la manutenzione della linea e di tre tecnici delle ferrovie che controllarono i lavori. Nel frattempo, i rottami del convoglio furono sistemati a pochi metri dalla linea ferrata, nei pressi di un cavalcavia dell’autostrada.
A distanza di 14 anni i resti di carrozze e locomotore saranno finalmente rimossi. Lo ha annunciato il vice sindaco di Rometta Giuseppe La Face. L’intervento costerà 140mila euro. Una ditta specializzata da una settimana ha iniziato a sezionare le prime due carrozze per poi procedere alla bonifica delle sostanze nocive. Successivamente si provvederà alla demolizione dei rottami.
(335)