La batosta, per l’Ars, è firmata Antonio Fiumefreddo, presidente di Riscossione Sicilia, che ha preannunciato la consegna alla magistratura palermitana di una lista di deputati dell’Ars che, a suo dire cattivi debitori, hanno avuto pignorato parte dello stipendio dalla società da lui diretta.
La lista, intanto, è integralmente pubblicata dal quotidiano La Sicilia, che riporta 24 nomi ( con relativo importo debitorio) su cui è calata la scure di Riscossione Sicilia.
24 deputati regionali in debito- si legge su La Sicilia- per cifre variabili tra i 2mila euro e i 187mila euro.
24 nomi eccellenti che il quotidiano La Sicilia riporta integralmente. Intanto, ancora a caldo, arriva già la smentita da parte di una delle personalità politiche che la black list dà come debitore di 3.500 euro: il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone.
“Non ho alcun pignoramento in corso, ne’ Riscossione Sicilia ha titolo alcuno per avviare un’azione esecutiva nei miei confronti – ha detto Ardizzone -.
Ma oltre Ardizzone, tra i ‘nominati’ ci sono parecchi deputati messinesi.
Per i più maligni, dietro l’azione di Riscossione Sicilia, ci sarebbe la ritorsione per la bocciatura all’Ars della ricapitalizzazione della società di riscossione.
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