Il testo è ridotto, ma vanaglorioso (come se la Sicilia l’avesse fatta lui con le sue mani), gonfio di orgoglio. Eccola la risposta del presidente della Regione, Rosario Crocetta, al cantautore Roberto Vecchioni, che due giorni fa ha definito la Sicilia “un’isola di merda”.
“Castel di Tusa, 6 dicembre. Una giornata bellissima, con un tuffo nel mare incontaminato di Castel di Tusa. Così rispondo a coloro che parlano male della Sicilia. La Sicilia è un’isola bellissima, la più bella del mondo, e il suo popolo è straordinario. Abbiamo dei problemi, molti dei quali arrivano dal passato, ma non voglio fare polemica con nessuno. Stiamo superando tutto, il Pil comincia a crescere e ci sono già alcuni piccoli segni di ripresa. La cosa importante è che ci sia un popolo unito, che si batte contro il malaffare e la corruzione per una Sicilia libera. Buon ponte dell’Immacolata a tutti”.
Così parlò un governatore : secco, orgoglioso, ottimista. Ma se il testo è ridotto, a “parlare” sono le immagini. Non si era mai un visto un presidente della Regione allegare ad un comunicato stampa foto personali in cui appare seminudo (spiaggiato in costume). Certo, di ‘contorno’ c’è l’azzurro mare dell’isola, ma chi la guarda quella distesa, con un bagnante d’eccezione come lui? Infine, l’ovvia domanda: ma cosa non farebbe per la sua Sicilia il nostro presidente?
Ecco che allora, vista ormai l’intimità, osiamo dire: “però, vestito sembra più grasso”.
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