L’emergenza acqua che Messina ha vissuto per oltre una settimana, e che stamattina si sta riproponendo, è motivo di riflessione per Mario Midolo, coordinatore di Mpdd (Movimento Peloritano Democrazia Disabile).
Midolo, in una nota stampa, dichiara scrive: “Mpdd ritiene che non sia ulteriormente rinviabile l’istituzione di un servizio di assistenza adeguatamente organizzato dagli enti preposti che in situazioni di emergenza si mobilitino per aiutare chi ne ha necessità”.
“A nostro parere – precisa il portavoce di Mpdd – le azioni che si potrebbero avviare sarebbero molte e diversificate”. E fa delle proposte concrete che riportiamo di seguito:
“1 – Obbligo, sotto forma eventualmente di precettazione, a tutti gli amministratori di condominio di fornire al Comune elenco di persone a qualsiasi titolo non autosufficienti e non supportati da altri familiari conviventi. Tale elenco andrebbe ad integrare quello in possesso dei Servizi Sociali in quanto comprenderebbe anche coloro che non sono seguiti dai Servizi stessi.
2 – Disponibilità in caso di emergenza di tutti i mezzi e gli strumenti atti ad assicurare piena assistenza a coloro che versano in stato di necessità e per qualsiasi tipo di emergenza”.
“Il Movimento Peloritano Democrazia Disabile – aggiunge Midolo – ritiene quindi che debba essere convocato immediatamente un “tavolo tecnico” fra le associazioni dei disabili operanti nel territorio, gli enti comunali interessati e ove necessario rappresentanti della Protezione Civile o Associazioni di volontariato, con lo scopo di pervenire ad una forma di regolamento che sopperisca a questa disfunzione dell’apparato comunale in modo che – conclude – non si debbano più verificare situazioni come quelle riscontrate nella recentissima emergenza idrica”.
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