Il programma del Festival Belliniano, fondato e diretto da Enrico Castiglione, prosegue con il concerto “Le Quattro Stagioni & L’elisir d’amore”.
Grande musica l’8 settembre alle 21,30 al Teatro Antico di Taormina nel segno di Antonio Vivaldi e “Le Quattro Stagioni”, il capolavoro strumentale più popolare ed amato della storia della musica. Le Quattro Stagioni, ovvero i quattro Concerti per violino ed orchestra che compongono Il cimento dell’armonia e dell’inventione, verranno eseguite per la prima volta nell’ambito del Festival Belliniano.
Pubblicate dalle officine tipografiche dell’editore Michel-Charles Le Cène ad Amsterdam nel 1725, ma – come afferma Vivaldi nella dedica al conte Morzin – erano state composte precedentemente.
Ogni concerto si riferisce ad una delle quattro stagioni: la Primavera, l’Estate, l’Autunno e l’Inverno. Si tratta infatti di un tipico esempio di musica a programma, cioè di composizioni a carattere prettamente descrittivo. I 4 concerti grossi “Le Quattro Stagioni” sono accompagnati da altrettanti sonetti descrittivi, forse scritti da un poeta anonimo o forse da Vivaldi stesso.
L’organico di tutte le partiture consta di violino solista, quartetto d’archi (violino primo e secondo, viola, violoncello) e basso continuo (clavicembalo). Al Teatro Antico di Taormina l’esecuzione sarà affidata all’Orchestra da Camera del Festival Euro Mediterraneo, con Massimo Barrale primo violino e maestro concertatore. Una proposta musicale di alta qualità in uno scenario di ineguagliabile suggestione, che offrirà nella seconda parte della serata una trascrizione de “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti.
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