CMdB esprime solidarietà e vicinanza alla vigilessa che due giorni fa è stata vittima di un’aggressione verbale e fisica da parte di due motociclisti.
“La condanna di un simile atto di violenza – afferma Cambiamo Messina dal Basso – si accompagna non di meno a una riflessione sulle politiche sociali da attuare perché le funzioni di mantenimento dell’ordine pubblico e del regolamento del traffico svolte dai vigili cessino di essere invise ai cittadini che vorrebbero conservare comodità e privilegi dannosi per la collettività, ma siano invece percepite come uno degli strumenti necessari per organizzare una mobilità rispettosa del territorio e delle persone”.
“Ci pare, infine – continua -, giusto sottolineare quanto, anche in questa spiacevole vicenda, la questione di genere non sia affatto secondaria, se è vero che l’aggressione a una donna, fino addirittura a causare l’intervento del pronto soccorso, è considerata da alcuni, permeati di una diffusa sottocultura maschilista, meno grave e più facilmente praticabile di un’aggressione rivolta ad un uomo. È infatti il credere che sia più facile esercitare violenze e soprusi su determinate categorie di persone ad alimentare il circolo vizioso delle discriminazioni e delle disparità”.
“Auguriamo – conclude CMdB – una pronta ripresa alla vigilessa e una crescita di civiltà a tutti noi messinesi”.
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