“Messina sta morendo e non è più il momenti delle divisioni, ma quello delle soluzioni condivise”. E’ questo il messaggio lanciato da 13 tra associazioni e movimenti politici della città durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina a Palazzo Zanca. Dopo aver denunciato le incongruenze riscontrate nella gestione dell’Atm ed aver smentito l’amministrazione sulla qualità del trasporto pubblico locale, le 13 sigle passano adesso all’autoconvocazione degli Stati Generali prevista l’11 e 12 settembre.
L’iniziativa è stata sposata anche dai sindacati. Invitati alla conferenza Orsa e Ugl rispettivamente rappresentati da Mariano Massaro e Carmelo Altadonna.
“E un modo differente di fare politica – spiega la portavoce Simona Genitore – l’amministrazione comunale continua a dire che tutto va ben oltre le aspettative, noi invece insieme al resto della cittadinanza viviamo quotidianamente le emergenze di questa città. Dopo aver posto dei dubbi legittimi sulla gestione Atm – continua Genitore – avevamo chiesto un incontro urgente alla Giunta, siamo stati ignorati e addirittura minacciati di possibili ritorsioni. Adesso attendiamo di essere convocati dalla Commissione consiliare alla Viabilità che deciderà se coinvolgere il Consiglio comunale sulla delicata questione”.
Per le 13 associazioni, appartenenti a diversi colori politici, non c’è tempo da perdere. “Vogliamo dare la parola ai cittadini – spiega Genitore – stigmatizziamo l’atteggiamento dei vertici politici che hanno causato una vera e propria crisi democratica. Le idee proposte da sindacati, Ordini professionali o associazioni di categoria per rilanciare il tessuto economico cittadino non sono state tenute in considerazione dall’amministrazione Accorinti. Adesso bisogna dare risposte su tematiche delicate che vanno dai trasporti all’ambiente passando per la cronica crisi occupazionale”.
Le 13 sigle si preparano ad un atto simbolico ma con una notevole importanza sul piano politico. I delegati di movimenti e associazioni promotori dell’iniziativa, lo scorso 4 agosto si sono rivolti al Prefetto al quale hanno manifesto le proprie preoccupazioni per la crisi sociale, economica e culturale che contraddistingue la città.
“Intendiamo – conclude Simona Genitore – coinvolgere cittadini, Ordini professionali, associazioni di categoria per cercare insieme soluzioni concrete utili a far uscire Messina dal tunnel della crisi. Bisogna andare al di là degli schieramenti politici, mettendo le proprie competenze a servizio della città”.
Contestualmente, Raffaele Spadaro della Federazione dei Verdi accende i riflettori sulle condizioni igienico – sanitarie della città, da settimana in preda all’emergenza rifiuti. Spadaro tira in ballo direttamente l’Asp per verificare lo stato in cui versa il territorio comunale e i rischi derivanti per la popolazione.
Le 13 sigle proponenti:
- Associazione ADIS Pippo Frisone
- Cittadinanzattiva Pippo Pracanica
- Compagnia del Mezzogiorno Remo Pulcini
- Federazione dei Verdi Raffaella Spadaro
- Federazione Nuova Destra Franco Tiano
- Insieme per la Sicilia Pippo Isgro’
- LabDem Ciccio Barbalace
- L’Alternativa Possibile Andrea Carbone
- L’altra Messina Eugenio Preta
- Italia dei Valori Salvatore Mammola
- Reset Alessandro Tinaglia
- Sicilia Democratica Massimiliano Curto
- Umanesimo e Riformismo Giuseppe Chiofalo
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