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Ricorrerà domani il ventennale dell’omicidio di Beppe Alfano, il giornalista ucciso dalla mafia l’8 gennaio del 1993. Per ricordare l’uomo e il professionista, oggi e domani, a Barcellona si terranno diverse manifestazioni, che vedranno la partecipazione delle massime autorità italiane ed europee impegnate nel contrasto alle mafie. Le celebrazioni ricorrono in un momento molto delicato, in cui Barcellona è ritornata alla ribalta delle cronache con i recenti omicidi di Isgrò e Perdichizzi, maturati in ambienti mafiosi. L’evento ha ottenuto il patrocinio del Parlamento Europeo e lo stesso Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, ha inviato un messaggio con il quale si congratula per le iniziative di contrasto al fenomeno mafioso. «Questa celebrazione — scrive il Presidente Schulz —, che ha l’obiettivo di proseguire la lotta contro la criminalità organizzata che questo giornalista ha portato avanti, si fa cassa di risonanza delle preoccupazioni che il Parlamento Europeo condivide. Come sapete sicuramente, il Parlamento Europeo considera la criminalità organizzata come una delle principali minacce che pesano sulla sicurezza all’interno delle frontiere e sulla libertà dei suoi cittadini. La nostra istituzione chiede peraltro che le autorità giudiziarie ed investigative si vedano conferire più poteri e strumenti per combattere questa minaccia. Mi congratulo inoltre per l’obiettivo della manifestazione, che consiste nella promozione della cooperazione nella lotta contro la criminalità organizzata e nel permettere degli scambi di opinione franchi e sinceri su questo argomento». Prenderanno parte agli eventi: magistrati investigatori dei corpi speciali di polizie internazionali e giornalisti di associazioni antimafia e dai familiari di Alfano, con in testa la figlia Sonia, presidente della Commissione antimafia dell’Unione europea. Stamattina alle 10.30 al palacultura “Bartolo Cattafi” si comincia con gli interventi di Sonia Alfano, figlia del giornalista, e di Michel Quill, direttore aggiunto di Europol. Dopo i saluti del sindaco Maria Teresa Collica, dalle 11.00 alle 13.30 si terrà il Workshop “Le tecniche investigative: un’analisi comparata a livello europeo ed internazionale”, a cui parteciperanno come relatori Jorg Ziercke (presidente della Bka, Polizia federale tedesca), Giuseppe Magliocco (comandante generale dello Scico, Guardia di Finanza), M. Delizia Gotti (Dia, capo divisione “Cooperazione Unione Europea”), David Ellero (Europol, Unità 02 “Serious and organised crime”), Filippo Dispenza (Responsabile Interpol per l’Europa), Gianni Baldi (Interpol, Direttore sezione “Drugs and criminal organizations”), Laurie A. Schlag (Drug Enforcement Administration, responsabile delegato Italia), Robert Stewart (Fbi, Supervisore Task Force europea contro il crimine organizzato). Alle 14.45 seguirà “La cooperazione giudiziaria europea e internazionale nel contrasto alle mafie” con i procuratori Roberto Scarpinato di Caltanissetta, Giovanni Salvi di Catania), Nicola Gratteri di Reggio Calabria e Marcello Viola di Trapani). Dalle 17.00 “Il ruolo del giornalismo contro le mafie”. Alle 21,30 al teatro dei Salesiani in scena lo spettacolo teatrale “Nomi, cognomi e infami”, con l’attore Giulio Cavalli, consigliere regionale della Lombardia. In programma anche l’intervento di Roberto Saviano e la presenza del figlio della giornalista Anna Politkovskaja. l’Unione nazionale cronisti italiani assegnerà la tessera di cronista onorario a Beppe Alfano “che, con i suoi resoconti informava i lettori con puntualità e professionalità, costituendo oggi un luminoso esempio professionale al quale tutti giovani cronisti sono chiamati ad ispirarsi”. Domani, invece, la giornata della memoria vedrà il riunirsi di centinaia di studenti siciliani al Palazzetto dello Sport per prendere parte al dibattito: “La mafia odia la cultura, la legalità e scuola per un futuro migliore”. Nel pomeriggio, per chiudere la manifestazione, si terrà una messa celebrata da don Luigi Ciotti nel Duomo di Santa Maria Assunta, la cerimonia di intitolazione a Beppe Alfano della piazza antistante la sua casa e un convegno che riproporrà le dinamiche dell’omicidio e aprirà la discussione sul tema della legalità.
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