Accampamento Rom a Contemplazione. Gioveni: “Lo Stretto patrimonio dell’Unesco o dei Rom?”

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Arriva la bella stagione e le prime strutture a nascere sulla riviera nord della città non sono i lidi balneari, ma gli accampamenti dei nomadi. È questa la situazione denunciata dal consigliere comunale, Libero Gioveni, che a seguito di numerose segnalazioni dei residenti di Contemplazione, richiede a chi di competenza lo sgombero e la bonifica della spiaggia.

«Non ci sono davvero parole per descrivere il degrado – scrive −, la deturpazione presenti in particolare nel tratto di spiaggia di Contemplazione, che risulta occupato e sfigurato a causa di un accampamento stabile di nomadi».

«Roulotte, auto – continua il Consigliere −, panni stesi e soprattutto tanta, tantissima sporcizia e caterve di rifiuti hanno preso ormai il sopravvento nella zona rivierasca, tanto da far inorridire parecchi cittadini residenti o semplici passanti che, all’atto di un loro timida richiesta di sgombero dai luoghi, ricevono da queste famiglie solo minacce».

Rom in rivierea 3«Una condizione ambientale da vero “terzo mondo” in una “fetta” del nostro Stretto che – sottolinea Gioveni −, solo sabato scorso, ci siamo vantati di definire, o si spera che venga definito nel prossimo futuro, “patrimonio dell’umanità”».

«Con il giungere della bella stagione, inoltre – conclude −, e nell’ottica dell’arrivo in massa dei turisti o del ritorno dei nostri stessi concittadini messinesi ormai stabilitisi al nord, non possiamo affatto presentare in queste orrende condizioni il nostro bellissimo litorale che ormai risulta essere sempre più “terra di nessuno”».

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