La soluzione c’è ma si attende l’autorizzazione a procedere all’affiancamento del Genio Civile al Comune per intervenire sul torrente Annunziata. 6 milioni, questo l’ammontare della cifra necessaria a riportare in condizioni di normalità la fiumara.
È un dato di fatto che il torrente Annunziata necessiti di un’importante opera di messa in sicurezza per far fronte alla prossima stagione delle piogge. Se l’arrivo dell’estate allontana lo spauracchio di possibili pericoli legati al cattivo tempo, bisogna agire per tempo per scongiurare possibili rischi futuri.
E il Genio Civile si è reso disponibile a coadiuvare il Comune nella progettazione degli interventi indispensabili per il recupero del torrente. L’ultima parola, però, spetta alla Regione. Anche se l’ingegnere capo del Genio Civile, Leonardo Santoro, ha dato piena disponibilità a mettere a disposizione i propri progettisti, decisiva sarà la decisione dell’assessorato regionale alle Opere Pubbliche. Se l’autorizzazione arriverà l’Amministrazione avrà il supporto di un organo qualificato in merito a questo tipo di interventi.
Il Comune, dal canto suo, dovrà trovare i 6 milioni necessari agli interventi puntando sui fondi del Piano nazionale del rischio idrogeologico del 2014-2020, dal momento che dalla Regione non è arrivata alcuna risposta alla richiesta di finanziare per intero l’intervento.
Almeno per la fase progettuale, si auspica che si pronunci e lo faccia in tempi brevi.
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