I numeri neri del commercio e l’industria nel messinese: 83 chiusure al mese da gennaio a settembre 2012. La Regione:”Sconti prima”

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Boom-fallimentiDa gennaio a settembre 2012, a Messina e nella sua provincia, sono state 745 le aziende, commerciali e industriali, che hanno chiuso i battenti.Soltanto 374 quelle avviate nello stesso periodo di riferimento. Numeri allarmanti, forniti dalle associazioni di categoria, che stabiliscono, conti alla mano, 83 chiusure al mese.
A determinarle un calo del fatturato che va da un minimo del venti per cento a un massimo del cinquanta, cui si aggiungono gli oneri fiscali. Ne deriva, ovvio, la perdita di lavoro per impiegati e operai e crisi per i fornitori, i trasportatori, quanti gravitano attorno a quel neegozio o quella fabbrica che serrano le porte.
Per quelli che ancora resistono rimane la speranza, ormai in scadenza, dello shopping natalizio.
Per questo, ok dalla Regione alla vendita promozionale prima della data stabilita per i saldi di fine stagione. I negozianti potranno attirare i clienti con offerte e sconti anticipati. Il tutto “saltando” un passaggio burocratico: senza più l’obbligo di comunicare l’iniziativa al Comune di riferimento.

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