Presentata questa mattina al Comune di Messina la manifestazione “Profumi d’Autunno” di Altolia. L’evento racchiude storie di cibo, tradizioni e arti varie ed è in programma ad Altolia. Sarà aperto sabato 8 novembre alle 16:30 dai saluti del Sindaco Basile e si concluderà alle 23 di domenica 9 novembre.
Profumi d’Autunno Altolia: progetto di grande valore
Il sindaco di Messina Federico Basile ha ricordato che un grande evento non dipende dall’ampiezza delle persone che lo seguono ma dal valore del progetto stesso. «Facciamo tante cose che hanno un valore importante. Altolia è una realtà che ha tanto da comunicare. Altolia è l’avamposto di un progetto che deve esplodere in tante altre realtà per formare un presidio di conoscenza, comunicazione e consapevolezza. L’idea è prendere ciò che abbiamo fatto di buono e metterlo a sistema per la conoscenza della realtà» – ha affermato.
Anche l’assessore Massimo Finocchiaro ha sottolineato l’importanza dei villaggi di Messina: «domani sarà una giornata dedicata a uno dei nostri borghi che va impreziosito con attività di questo tipo. L’obiettivo è far emergere la sensibilità di questi luoghi che non conosciamo in maniera approfondita. Messina ha circa 47 villaggi con peculiarità ed eccellenze e queste sono occasioni importanti soprattutto per i giovani perché così conoscono le loro radici. Profumi d’Autunno ad Altolia è motivo di orgoglio perchè fa comprendere ancora di più il valore dei nostri luoghi e dei nostri villaggi».
Custodi di storia, memoria e radici
L’assessora Liana Cannata ha evidenziato la presenza dei giovani alla manifestazione Profumi d’Autunno che si terrà ad Altolia. «I protagonisti sono anche gli studenti dell’istituto comprensivo di Santa Margherita. Profumi d’Autunno non si rivolge solo gli abitanti ma anche alla cittadinanza tutta perché i messinesi non sempre si spostano dal centro. L’invito è quello di guardare accanto a noi, dentro il territorio comunale, anche ai villaggi che rappresentano comunque il cuore della nostra Messina. Sono proprio loro che hanno retto dopo il terremoto del 1908 e hanno custodito storia, memoria e radici e per questo abbiamo voluto questo evento» – ha ricordato.
Il presidente dell’Associazione culturale “Michele Trimarchi” Augusto Arrotta ha spiegato che l’associazione promuove condizioni in cui ci sia un incontro di formazione e condivisione. «La scuola rimane la madre della mutazione e della consapevolezza. La scuola rimane sempre il posto dove metti in luce quello che pensi di non avere» – ha affermato. Inoltre, ha condiviso un detto tipico di Altolia: «una castagna l’anno toglie il malanno tutto l’anno».
La castagna vale sei milioni di euro?
Il direttore artistico di Profumi d’Autunno Saverio Pugliatti ha spiegato: «di questo progetto ne abbiamo fatto un punto per allargare la comunità di Altolia. Ci è piaciuto mettere insieme Molino, Pezzolo, Giampilieri. La carpetta con il comunicato stampa ha una castagna messa sopra. L’idea è di Antonella Mangano, fotografa d’arte, che richiama la banana di Cattelan che è una provocazione. Lui provoca la gente e gli chiede se la banana può valere sei milioni di dollari. A noi è sembrato naturale provocare per dire che forse, la castagna, vale sei milioni di euro perché dietro la castagna c’è un territorio che abbiamo cercato di valorizzare con la scuola. Noi crediamo che l’educazione alla cultura debba partire dalla scuola».
Parlando dell’importanza della scuola, ha aggiunto: «il prof. Cicero, docente di chimica degli alimenti all’Università degli Studi di Messina, ha condotto un progetto di ricerca sulle castagne e verrà pubblicato a spese dell’Università. Le istituzioni hanno il loro peso e sostenere un progetto piccolo è importante. Credo che tutto parta dalle periferie ed è fondamentale mettere al centro la periferia dove l’identità nasce e le cose che hanno valore continuano ad averne».
Il Prof. Nicola Cicero dell’Università di Messina ha ribadito l’importanza di informare e formare i giovani alla scelta anche degli alimenti. «La castagna non è solo un prodotto stagionale ma parla di uomo, biodiversità, consumo. I ragazzi hanno fatto un elaborato di questi aspetti affrontando la castagna a 360 gradi e poi andare a elaborare tutti gli aspetti legati alla gastronomia» – ha affermato.
Atm metterà a disposizione un servizio navette da Molino ad Altolia per le giornata di sabato 8 e domenica 9 novembre.
I laboratori di Profumi d’Autunno
Oltre agli stand enogastronomici per la degustazione e la vendita di prodotti tipici locali, il programma prevede:
- laboratori di Fotografia, a cura di Antonella Mangano,
- di Cianotipia di Giovanna Buda, di Scenografia di Mariella Bellantone e di Pasta fresca di Luigi Delia;
- una mostra di arredi liturgici;
- l’esibizione musicale degli studenti dell’Istituto “S. Neri” di Giampilieri Superiore;
- l’angolo del cantastorie con Filippo Cavallaro;
- il laboratorio esperienziale di pasta fresca dell’Associazione Demetra;
- la mostarda e la pasta fresca degli studenti dell’istituto Cuppari;
- canti e balli tradizionali delle Associazioni “I Cariddi” e i Bravi;
- l’esibizione musicale degli studenti dell’Istituto “Cuppari”;
- l’esperienza Altolia HIKING di Filippo Cadili.
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