Gusto e territorio e contemporaneità: La Carrubba ospita Demenna per una cena d’autore a Sant’Agata di Militello

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Gusto, convivialità e amore per la Sicilia. Alla Trattoria La Carrubba di Sant’Agata di Militello, simbolo della tradizione gastronomica dei Nebrodi, il titolare Calogero Morgano e la chef Rosalia Pruiti hanno aperto le porte del loro ristorante a due giovani colleghi e amici: Martina Dodeci e Rushan Xhafaj, chef del ristorante Demenna di San Marco D’Alunzio.

Un incontro tra due anime della ristorazione nebroidea, diverse ma complementari: da un lato la solidità e la memoria della cucina di casa, dall’altro la freschezza e la visione contemporanea di chi, dopo esperienze internazionali, ha scelto di tornare in Sicilia per investire sul territorio e sull’accoglienza.

La filosofia de La Carrubba

Nata come celebrazione della cucina dei Nebrodi, La Carrubba è molto più di una semplice trattoria: è un luogo dove gusto, memoria e tradizione dialogano con il presente. Nei piatti di Rosalia Pruiti si ritrovano i sapori autentici della cucina siciliana, preparati con materie prime provenienti da presìdi Slow Food, produttori locali e ingredienti biologici e stagionali.
Qui ogni piatto è un racconto di territorio, proposto in un ambiente familiare ma con una carta dei vini da grande ristorante.

Demenna: una scommessa che profuma di casa

Martina Dodeci e Rushan Xhafaj rappresentano una generazione di chef che ha scelto di ritornare alle origini. Dopo esperienze in cucine internazionali, hanno deciso di aprire Demenna, nel cuore del borgo di San Marco D’Alunzio, trasformando un piccolo locale in un raffinato bistrot dove accoglienza e gusto sono i veri protagonisti. Nei loro piatti convivono tecnica, creatività e profondo rispetto per la materia prima.

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Il menu della serata

La cena a quattro mani ha proposto un percorso gustativo che ha unito due stili, due sensibilità e una stessa visione: raccontare la Sicilia attraverso la cucina.

Entrée – La Carrubba

Porchetta di maialino nero con cipolla rossa di Tropea su crostone
Tartare di scottona su crema di robiola affumicata

Antipasti

Declinazione di cavolfiore, pesto di cicoria e crema all’aglio nero di Nubia – Demenna
Arancino di zucca su crema di patate novelle dell’Etna, zafferano e tartufo di Sicilia – La Carrubba

Primo – La Carrubba

Busiate perciasacchi con guancialotto di suino nero e porcini

Secondo – Demenna

Terrina Nebrodi-Segovia, millefoglie di patate e coulis di more

Dessert – Demenna

Kadaif, cremoso alle noci e gelato alla cera d’ape nera sicula

Un vero viaggio sorprendente in due mondi che, per una sera, si sono incontrati e hanno creato una proposta unica. Dagli antipasti che hanno dato un avvio di carattere, con il maialino nero dei Nebrodi, la cipolla rossa e la Tartare di scottona, agli antipasti con un arancino che ha raccontato l’autunno siciliano e la Declinazione di cavolfiore: un piatto sorprendente, dal forte impatto visivo e gustativo.

Il primo, con la pasta di grano antico Perciasacchi e il sugo ricco e l’avvolgente con guancialotto di suino nero e porcini, è stato un piatto autentico, profondo e di grande comfort. Il secondo firmato Demenna è stato un incontro ideale tra la carne tenerissima, patate sottili e croccanti, e la dolce acidità delle more a bilanciare il tutto. Un piatto di grande personalità. La perfetta chiusura del menù degustazione? Una proposta elegante e suggestiva che ha unito il croccante del kadaif, la golosità del cremoso alle noci e la dolcezza del gelato.

Ad esaltare i sapori del menù i vini Murgo, cantina sull’Etna che da tre generazioni, produce vini eleganti, complessi, sapidi e dotati di un’identità che si distingue nel panorama enologico italiano e internazionale.

Una celebrazione del territorio

La serata è stata un vero dialogo di sapori, in cui la tradizione dei Nebrodi ha incontrato la creatività di una nuova generazione di cuochi.
Ogni portata ha raccontato una parte di Sicilia, con ingredienti autentici, cotture precise e accostamenti che hanno esaltato le materie prime locali.

Un evento che ha unito territorio e passione, ribadendo come la cucina possa essere uno straordinario strumento di identità e condivisione.
Alla Trattoria La Carrubba la tavola è diventata un ponte tra passato e futuro, tra le ricette della memoria e la cucina contemporanea, tra due realtà che credono profondamente nella stessa cosa: la Sicilia come fonte inesauribile di ispirazione.

 

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