Non è bastato il maestrale a fermare la Milazzo Marathon Swim, l’evento natatorio organizzato dalle a.s.d. Ulysse e Baia S. Antonio, giunto alla sua quattordicesima edizione.
La manifestazione, patrocinata dalla Città di Milazzo e dall’Area Marina Protetta Capo Milazzo, si è svolta quest’anno interamente nella zona di levante, su percorsi alternativi sapientemente studiati per garantirne lo svolgimento in sicurezza, riparati dal vento che non consentivo l’allestimento dei campi-gara originali.
La Milazzo Marathon Swim
Il IX Periplo del Capo, incluso tra le gare del Grand Prix Italia Agonisti della FIN e Campionato Regionale dei 10 km, si è disputato su un percorso ridotto a soli 6.000 metri lungo la splendida costa rocciosa di levante, con partenza e arrivo nella spiaggia della Croce di Mare. La gara, che nel corso degli anni ha acquistato sempre maggiore importanza con la partecipazione di atleti di tutta Italia, quest’anno è stata impreziosita dalla presenza di tre campioni di livello assoluto, da tempo nel giro della Nazionale: Andrea Filadelli (G.S. Marina Militare), Fabio Dalu (G.S. Esercito) e Davide Marchello, messinese di nascita e per formazione natatoria, essendo cresciuto nelle corsie dell’asd Ulysse, co-organizzatrice dell’evento, prima di spiccare letteralmente il volo per Roma, dove ha militato nell’Aurelia Nuoto entrando poi anche lui nel Gruppo Sportivo Esercito.
Insieme ai tre azzurri, tutti i migliori fondisti siciliani che quest’anno hanno brillato ai Campionati Italiani di Piombino, per un’edizione del Periplo che sarà ricordata per l’altissimo livello tecnico. Marchello, recente bronzo alle Universiadi e campione italiano sugli 800 metri, ha onorato al meglio il proprio “ritorno a casa” con una gara di attacco, condivisa con i compagni di Nazionale.
Gli atleti protagonisti
I tre campioni hanno creato da subito selezione con un ritmo elevatissimo, e il drappello degli agonisti si è via via ridotto, finchè non hanno ceduto anche i più forti: prima Mattia Castello, Padova Nuoto, poi Tiziano Tripodi, pol. M. Ferrito. Insieme ai tre di testa è rimasto solo Simone Capostagno (La Fenice), staccatosi poi leggermente solo nell’ultimo chilometro. Lo sprint per la vittoria è stato entusiasmante, con rotte diverse tra Marchello e i due compagni di fuga.
Nell’imbuto di arrivo i tre sono arrivati con lo stesso tempo di 1h.07’02”, con Dalu che ha toccato per primo davanti a Marchello e Filadelli, tutti distanziati di pochi decimi, e Capostagno primo dei siciliani, staccato di una ventina di secondi. La gara femminile è stata dominata in 1h.15′ da Federica Sirchia (Pol. M. Ferrito) davanti all’atleta di casa Giorgia Di Mario (Swimblu), protagonista di una bellissima prova, e a Gaia Piccione della Fenice. Tra i messinesi, da segnalare le prestazioni di Salvatore Calderone (cat. juniores della Swimblu) e Cristian Molonia (cat. ragazzi dell’Unime), decimo e undicesimo al traguardo in 1h.13′.
La gara del pomeriggio, anch’essa disputata sul percorso alternativo già predisposto dal comitato organizzatore, riveste un’importanza non solo sportiva. Il Miglio è ormai da cinque anni il “Memorial Aurelio Visalli”, dedicato al sottufficiale della Guardia Costiera di Milazzo medaglia d’oro al valor di Marina, venuto tragicamente a mancare nell’eroico salvataggio di due bagnanti nel mare di ponente. Un evento sportivo che riesce a raccogliere atleti, istituzioni, cittadini, attorno alla famiglia del sottufficiale e al Corpo della Guardia Costiera, da sempre particolarmente vicina aquesto momento e rappresentata dal Comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo Alessandro Sarro.
Milazzo Marathon Swim: gara sicura e spettacolare
I vincitori del Memorial Visalli sono stati Sara Laquidara (Pol. M. Ferrito) col tempo di 25’49” davanti a Giorgia Di Mario che ha replicato la bella prova della mattina. Poi Gabriele Molonia (Unime), che con 22’55” ha preceduto il fratello e compagno di squadra Cristian, membro della Nazionale Giovanile, e Tancredi Cusimano (Ferrito). Anche in questa gara in luce tanti atleti messinesi, tra cui spiccano le prove di Salvatore Calderone e Davide De Gaetano (Swimblu), Alessandro Irrera (Unime) e i gemelli Angelo e Mattia Cucè dell’asd Ulysse.
Nell’emozionante cerimonia di premiazione, un momento particolare è stata la consegna di un premio speciale “tutto milazzese”. Si tratta della Coppa Salvatore Andaloro, andata ai migliori atleti di casa agonisti e master che hanno completato entrambe le gare. Il premio ricorderà ogni anno l’imprenditore e atleta master della Swimblu, infaticabile promotore di mille iniziative sportive nell’area di Milazzo. I premiati sono stati Salvatore Calderone, Giorgia Di Mario, Simone Scibilia e Alice Fazio.
A fine manifestazione, gli organizzatori Gianfranco Andaloro e Nino Fazio hanno dichiarato soddisfatti: «una giornata difficile che non ci ha colti impreparati. È stata invece l’occasione per collaudare le strategie alternative con i percorsi già autorizzati. Si sono dimostrati perfetti per riuscire a completare entrambe le gare. Mai come quest’anno l’impegno del Comune, dell’Area Marina e della Capitaneria di Porto ci ha sostenuto. Abbiamo messo in mare una gara sicura e spettacolare, alla quale i campioni della nazionale hanno fatto veramente onore».
(107)