Grande protagonista della rievocazione storica dello sbarco di Don Giovanni d’Austria, la nave scuola Palinuro sarà in sosta a Messina dal 7 all’11 agosto e sarà aperta al pubblico. I messinesi e i turisti potranno visitare la splendida goletta della Marina Militare ma solo in determinati orari. Vediamo quali sono e un po’ di informazioni in più sull’imbarcazione costruita nel 1934.
Sabato 9 agosto a Messina si svolgerà la Rievocazione di Don Giovanni d’Austria, con la partecipazione della nave Palinuro. Per l’occasione, sarà inoltre possibile visitare la nave scuola Palinuro con cui Don Giovanni d’Austria approderà in città..
Ma quando è possibile visitare la nave scuola Palinuro a Messina?
Sarà possibile visitare la nave scuola Palinuro a Messina dal 7 al 10 agosto 2025, nei seguenti orari:
- Giovedì 7 agosto dalle ore 15:00 alle ore 19:00;
- Venerdì 8 agosto dalle ore 15:00 alle ore 19:00;
- Sabato 9 agosto dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 20:00 alle ore 22:00;
- Domenica 10 agosto dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00.
A Messina si conclude anche la Campagna d’Istruzione degli Allievi Nocchieri della 2ª Classe del Corso Normale Marescialli della Scuola Sottufficiali di Taranto, che hanno vissuto la loro prima significativa esperienza a bordo di una nave a vela della Marina Militare, consolidando le conoscenze acquisite in aula attraverso un percorso formativo intensamente vissuto in mare.
Nave scuola Palinuro: un po’ di storia
Costruita nei cantieri di Nantes in Francia e varata nel 1934, la goletta Palinuro è una nave scuola utilizzata dagli allievi sottufficiali Marina Militare italiana iscritti a Taranto. Ai tempi della sua costruzione si chiamava Commandant Louis Richard, apparteneva una società privata, e veniva utilizzata per la pesca e il trasporto del merluzzo nei banchi di Terranova. Fu solo nel 1951 che l’Italia la acquistò per affiancarla all’Amerigo Vespucci nel ruolo di nave scuola, in sostituzione del Cristoforo Colombo, ceduto all’Unione Sovietica in conto riparazioni danni di guerra. Eseguiti alcuni interventi, la nave venne poi ribattezzata Palinuro, come il nocchiero di Enea nell’Eneide di Virgilio. Il suo motto è Faventibus ventis (col favore dei venti).
Dal 1955 a oggi, la nave scuola Palinuro ha visitato la maggior parte dei porti del Mediterraneo e del nord Europa e si stima che abbia percorso più di 263mila miglia nautiche (al 2013).
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