Per la Giornata Mondiale della Biodiversità 2025, nell’ambito della campagna #FAIbiodiversità, le delegazioni FAI di Reggio Calabria e Messina hanno dato il via all’evento nello Stretto di Messina “Due sponde, una natura: Ponti di Biodiversità – Dialoghi tra scienza e poesia”. L’evento, unico nel suo genere, è stata una giornata all’insegna della scoperta, del dialogo e della tutela ambientale.
Il fine è duplice: far conoscere un patrimonio naturale e culturale spesso nascosto del nostro Paese e promuovere buone pratiche quotidiane per proteggerlo.
L’evento del FAI nello Stretto di Messina
L’iniziativa ha visto la partecipazione attiva di cittadini, appassionati, famiglie e studenti, con risultati entusiasmanti in termini di adesione e impatto culturale e sociale. Il format ha valorizzato la straordinaria ricchezza naturale dello Stretto, un unicum sapientemente illustrato dagli esperti.
La giornata ha avuto inizio a Reggio Calabria, con l’agronomo e poeta Francesco Tassone che ha narrato il lungomare, le sue bellezze e il suo patrimonio naturale tra riflessioni scientifiche sulla vita sociale e “amorosa” delle piante, attraverso suggestioni letterarie e gioiose improvvisazioni poetiche. A seguire, Davide De Stefano, maestro CONPAIT, ha esaltato l’eccellenza gastronomica del territorio con una raffinata, quanto gradita, degustazione di gelato al bergamotto.
Dopo Reggio Calabria, ci si è poi spostati sulla riva siciliana, a Torre Faro. Qui, si è gustato un intermezzo gastronomico. La cucina, ispirata alla tradizione marinara dello Stretto, ha saputo valorizzare al meglio le materie prime locali e il pesce freschissimo, offrendo un’esperienza in perfetta armonia con il tema dell’evento.
Una giornata sensazionale
Nel pomeriggio, alla Fondazione Horcynus Orca di Messina, lo zoologo Gioele Capillo ha illustrato la biodiverstià marina dello Stretto con un intervento appassionato e divulgativo.
A seguire, i partecipanti sono stati coinvolti in una visita guidata al laboratorio immersivo sulla biodiversità. Giacomo Farina, responsabile organizzativo dell’Associazione Horcynus Orca, ha accompagnato il gruppo e ha offerto un percorso sensoriale e informativo attraverso immagini, suoni e testimonianze scientifiche del prezioso ecosistema dello Stretto.
La giornata si è conclusa con la visita al Museo d’Arte Contemporanea «MACHO» – luogo simbolo di contaminazione tra natura, arte e innovazione – ha rappresentato il perfetto epilogo di una giornata intensa e ispirante.
Evento FAI Stretto di Messina: conoscere e custodire
L’iniziativa dell’evento del FAI nello Stretto di Messina ha rappresentato un modello virtuoso di cooperazione territoriale tra delegazioni, enti locali e realtà culturali. Tutto questo è in linea con la missione del FAI di promuovere una cittadinanza attiva e consapevole nella tutela del paesaggio.
Il capodelegazione FAI di Reggio Calabria Dino Porpiglia, soddisfatto, ha espresso: «questa giornata ha dimostrato che l’amore per il nostro patrimonio naturale e culturale non ha confini: lo Stretto unisce, non divide. Con la giornata odierna abbiamo voluto far conoscere e sottolineare l’unità ecologica e paesaggistica tra le due rive, troppo spesso divise solo geograficamente».
Anche il capodelegazione FAI di Messina, Nico Pandolfino, ha commentato: «siamo davvero felici di questa giornata organizzata insieme alla Delegazione FAI di Reggio Calabria nell’ambito delle “Camminate nella biodiversità”, evento che rappresenta un importante tassello dell’impegno del FAI, rivolto non solo ai beni artistici e monumentali, ma anche paesaggistici. Una natura da conoscere, proteggere e custodire; una biodiversità da preservare, per garantire il nostro stesso futuro».
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