Una struttura che coniughi non solo la professionalità nel curare un paziente da un punto di vista solo fisico ma che prenda in carico a 360° la persona in ogni suo aspetto. Sono queste le premesse e le promesse con cui si è inaugurato oggi il nuovo pronto soccorso del Policlinico di Messina.
A Messina un Pronto Soccorso degno di tale nome
Il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha definito la giornata di oggi come un punto importante per la sanità pubblica. «La politica deve garantire le strutture. La salute del cittadino è una funzione pubblica» – ha commentato.
Il direttore generale del Policlinico di Messina Giulio Santonocito si è detto entusiasta dell’apertura del nuovo presidio che è importante non solo per i messinesi. Ha ricordato che proprio un anno fa, la Magnifica Rettrice gli ha accordato la direzione strategica dell’Azienda e da allora si è avviato tutto un iter che ha portato a risultati significativi come quello di oggi. «Il percorso non è ancora giunto al termine. Ritengo che oggi ci debba essere un cambio di posizionamento strategico. Stiamo lavorando al completamento dell’offerta sanitaria di specifici settori come il padiglione NI materno-infantile» – ha ricordato.
Un grande grazie è andato a tutta la struttura tecnica che ha consentito l’apertura del nuovo pronto soccorso del Policlinico di Messina e a tutto il personale sanitario: medici, infermieri e OSS.
Tra i presenti, anche il sindaco di Messina Federico Basile che ha definito il Policlinico universitario di Messina come punto di eccellenza.
Il Presidente della Commissione Salute Pippo Laccoto ha dichiarato: «abbiamo un pronto soccorso degno di tale nome in un momento in cui tanti pronto soccorso vengono messi sotto accusa».
Pronto Soccorso Policlinico Messina: un Risorgimento
L’assessora alla Salute Daniela Faraoni ha definito la giornata di inaugurazione del nuovo pronto soccorso del Policlinico di Messina un vero e proprio Risorgimento. «Esprimo la mia ammirazione a Santonocito e al gruppo che ha lavorato al percorso. Avere un pronto soccorso così qualificato dà una grande senso di soddisfazione. Questa opportunità mette in risalto la volontà di investire su un grande livello di sanità. Dobbiamo diventare punto di riferimento anche per riorganizzare l’attività sanitaria su tutto il territorio. I Policlinici devono essere il faro della sanità regionale».
La solennità del momento e della giornata è stata rimarcata anche dalla Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi di Messina, Prof. ssa Giovanna Spatari: «questo è un giorno importante per il nostro Policlinico Universitario, come sottolinea la presenza delle cariche presenti. Ringrazio il Presidente della Regione che ha rimosso tutti gli ostacoli che si frapponevano al completamento dei lavori. Grazie al direttore generale che ha dato buono impulso a questa Azienda».
Il fiore all’occhiello del Policlinico di Messina
I ringraziamenti della Rettrice sono andati anche a tutti gli operatori sanitari dell’Azienda Ospedaliera che hanno lavorato per anni in condizioni complesse. Il benessere del personale sanitario è di fondamentale importanza. A tal proposito, infatti, la Spatari ha dichiarato che: «esiste una postazione di Polizia al triage e all’occoglienza dei pazienti. Sarà presente la vigilanza oltre ai monitor e alle telecamere e stiamo sperimentando le bodycam. Inoltre, ci sarà un front office con hostess e stuart che faranno da interfaccia con i parenti e i pazienti. Avremo anche delle strutture di accoglienza avanzate anche per i profili psicologici».
La Rettrice ha concluso il suo intervento con un invito ai presenti e non solo: «approcciatevi con fiducia agli operatori sanitari perché l’assistenza sanitaria è di altissimo livello».
Il Presidente Renato Schifani ha perlustrato personalmente il nuovo pronto soccorso del Policlinico di Messina prima della benedizione dei locali. Mons. Cesare Di Pietro ha impartito la benedizione affinchè il pronto soccorso possa diventare un luogo di carità autentica. Il nuovo pronto soccorso è un fiore all’occhiello del Policlinico di Messina. Il personale sanitario presterà con sollecitudine il proprio servizio: il sollievo della sofferenza.
Pronto Soccorso di Messina: i numeri
La struttura, dedicata all’emergenza, torna nella sede storica del Padiglione E, all’interno dell’edificio deputato alla gestione delle urgenze dove sono presenti le principali specialità diagnostiche per assistere i pazienti con traumi e patologie tempo dipendenti.
Al piano terra è presente la camera calda, con una zona coperta e riscaldata di accesso diretto per mezzi, un ampio triage affiancato dal posto fisso di Polizia, l’area visita, area di attesa barellati e deambulanti, una sala con 3 posti letto codice arancione e 3 codice rosso, con una sala di stabilizzazione, 3 ambulatori, ciascuno con due postazioni codice azzurro, e l’Osservazione Breve Intensiva con 7 posti letto. Presente anche un’area di Bio- contenimento con triage dedicato, dotata di 3 posti letto per l’osservazione e gestione di possibili patologie infettive diffusive.
Al primo piano un’area di sub-intensiva, di 10 posti letto monitorati.
L’attribuzione dei codici è coerente con le linee di indirizzo nazionali sul triage intraospedaliero redatte dal Ministero della Salute: Rosso (Emergenza), Arancione (Urgenza), Azzuro (Urgenza Differibile), Verde (Urgenza Minore) Bianco (Non urgenza) .
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