Presentato questa mattina al Comune di Messina il progetto della mostra “InBook – Libri per Tutti”. L’iniziativa vuole promuovere le potenzialità inclusive della lettura di libri per tutti, attraverso la modalità “ecologica e gratuita”. Il primo appuntamento sarà lunedì 20 al plesso scolastico Passamonte dell’Istituto Paino Gravitelli.
Il Sindaco Basile ha affermato: «Siamo sempre pronti a condividere iniziative che partono dal mondo scolastico e mirate allo sviluppo e alla sana crescita dei nostri ragazzi. L’idea è nata per la città. Al di là della lettura, è volta a promuovere l’inclusione sociale: un aspetto sul quale questa Amministrazione lavora tanto».
La dirigente scolastica Arrigo ha ringraziato i rappresentanti del Policlinico di Milano e del Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa per il loro supporto, l’Amministrazione comunale e la rete scolastica per l’adesione a “InBook – Libri per Tutti”: «sono contenta perché la città ha risposto benissimo. Gli strumenti non sono solo per bambini con disturbi del linguaggio. Anche gli anziani che hanno perso la memoria possono utilizzarli. Questo è soltanto l’inizio che vedrà la formazione di insegnanti e genitori per utilizzare al meglio questi strumenti. Hanno partecipato tutti. La nostra città è sensibile, attenta e vuole essere inclusiva».
L’obiettivo è fare rete
L’assessora Calafiore ha ricordato che l’obiettivo dell’Amministrazione è fare rete e questa è una di quelle iniziative che vede il coinvolgimento ad ampio raggio di tutte le scuole cittadine e di enti territoriali che, per competenza, sono vicini a questa tematica: «siamo già attenti ad operare con strumenti per coinvolgere i più piccoli e i ragazzi in percorsi di crescita formativa attraverso la lettura. Pertanto ben vengano questi metodi da condividere e percorrere insieme. Le iniziative riguardano tutti indistintamente. Questi metodi devono essere conosciuti e diffusi. Cerchiamo di condividere prassi che risultano positive. Negli asili abbiamo delle piccole biblioteche per poter leggere».
Anche la presidente di Messina SocialCity Asquini ha sottolineato il ruolo della lettura come strumento che possa favorire l’inclusione.
In rappresentanza delle professioni sanitarie, il presidente dell’Ordine Morabito ha dichiarato: «si tratta di un progetto lodevole che abbiamo condiviso e accolto non soltanto attraverso la concessione del patrocinio ma abbiamo messo a disposizione la nostra sede per ospitare la mostra itinerante, al fine di prendere visione di questi libri importanti e rivolti a tutti».
Il calendario dell’evento
L’evento, che gira l’Italia da diversi anni, sarà inaugurato a Messina, lunedì 20 maggio, alle ore 16.30, nei locali dell’Istituto, plesso “M. Passamonte”, in modalità integrate, da remoto e in presenza. La mostra sarà ospitata al plesso Passamonte sino al 24 maggio, per proseguire poi in altri istituti scolastici cittadini secondo il seguente calendario:
- 27- 30 maggio I.C. Villa Lina (Castanea);
- 4 – 7 giugno NPI;
- 10-14 giugno I.C. Catalfamo;
- 17- 21 giugno I.C. Santa Margherita;
- 24 – 28 giugno TSRM-PSTRP;
- 01 – 05 luglio alla Biblioteca Comunale.
Il progetto “InBook – Libri per Tutti”
Il progetto “InBook – Libri per Tutti” è patrocinato da:
- Comune di Messina
- Messina Social City
- promosso dall’XI Istituto Comprensivo Paino-Gravitelli, in collaborazione con il Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa di Milano e Verdello (CSCA) e la Rete delle biblioteche.
Alla conferenza hanno preso parte:
- il sindaco Federico Basile,
- l’assessora Alessandra Calafiore;
- la presidente della Messina Social City Valeria Asquini;
- la dirigente scolastica Domizia Arrigo;
- il presidente dell’Ordine delle professioni sanitarie Giuseppe Morabito.
- L’iniziativa è patrocinata anche dall’Ufficio VIII -Ambito Territoriale Messina, dall’Università degli Studi di Messina, dall’Ordine TSRM-PSTRP, dal Reparto di NPI-PoliMe, dall’ASP ME, dal Sinpia, dal FLI, dalla libreria Bonanzinga e dall’Associazione Terremoti di Carta.
Cos’è un inbook
Gli IN-Book sono libri illustrati con testo integralmente scritto in simboli, pensati per essere ascoltati mentre un compagno di strada legge ad alta voce. Sono nati da una esperienza italiana di Comunicazione Aumentativa (CAA), con il contributo di genitori, insegnanti e operatori, e hanno cominciato a circolare spontaneamente ed in modo un po’ inaspettato nelle case, nelle scuole dell’infanzia, nelle biblioteche e in molti altri contesti. Sono così diventati patrimonio di tutti i bambini, non solo di quelli con disabilità della comunicazione.
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