Sono stati destinati oltre 400 mila euro alle scuole siciliane per il progetto “Non solo Mizzica – Il siciliano, la lingua di un popolo”, che prevede interventi di diffusione e promozione del dialetto. Il dipartimento regionale dell’Istruzione ha approvato la graduatoria definitiva degli istituti scolastici con sede in Sicilia che otterranno i fondi per promuovere la lingua siciliana. Anche Messina è presente.
Promuovere la lingua siciliana: i fondi per il progetto
Sono state ammesse al finanziamento: 65 proposte curriculari ed extracurriculari di Tipo A e 2 di Tipo B.
In particolare:
- il Tipo A, riguarda le scuole di ogni ordine e grado, il cui costo massimo non doveva superare i cinquemila euro;
- il Tipo B, i progetti che prevedono partenariati tra istituti superiori, con un liceo coreutico-musicale nel ruolo di istituto capofila e con un costo massimo finanziabile di 60 mila euro ciascuno.
Per gli interventi di Tipo A i fondi impegnati raggiungono circa 325 mila euro; poco meno di 80 mila euro per il Tipo B. Il decreto di approvazione della graduatoria dispone l’immediato pagamento dell’80 per cento della spesa complessiva, mentre il restante 20 per cento sarà erogato all’atto della rendicontazione da parte degli istituti scolastici beneficiari.
Le attività finanziate per promuovere la lingua siciliana riguarderanno anche studi e ricerche sui dialetti locali (anche in collaborazione con università, centri di ricerca, associazioni culturali ed esperti), alla scoperta di proverbi, poesie, detti, canti, nenie, filastrocche, “cunti”, secondo i diversi codici espressivi (fonici/uditivi, visivo/gestuali).
Le iniziative per promuovere la lingua siciliana
Inoltre sono previsti:
- incontri e giornate studio, organizzati anche in forma aggregata tra più scuole, per l’analisi delle manifestazioni culturali tipiche della tradizione popolare siciliana (mercati, spettacoli tipici, usanze, tradizioni, riti religiosi);
- laboratori di diffusione della lingua siciliana;
- incontri con cantastorie, pupari e altri artisti;
- scambio intergenerazionale attraverso l’incontro fra giovani e anziani;
- spettacoli ed elaborati artistici;
- costituzione di fonti bibliografiche e archivi documentali, anche sonori;
- messa in rete di archivi e fonti.
Nell’ambito dell’intervento di Tipo B, in particolare, saranno promossi laboratori finalizzati alla realizzazione di composizioni,
interpretazioni e rappresentazioni artistiche; eventi con artisti siciliani e personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. L’ultima tappa sarà una manifestazione pubblica che coinvolgerà personaggi e artisti in veste di testimonial. Le attività potranno svolgersi anche al di fuori del periodo e dell’orario scolastico/accademico.
Le scuole di Messina e provincia
Gli istituiti scolastici di Messina e provincia del progetto per promuovere la lingua siciliana rientrano nel finanziamento di tipo A e sono 18.
- IIS “Francesco Maurolico” con il progetto “U nome bellu di li rose”;
- ICS “Giuseppe Catalfamo” con il progetto “Chi mmi cunti”;
- IC “San Francesco di Paola” con il progetto “Amuninni”;
- IC “Mazzini” con il progetto “Addamanera”.
- Liceo “Lucio Piccolo” con in progetto “Chi Camurria!”;
- IC di “Tusa” con il porgetto “Dialetto e non solo…”;
- IC “Isole Eolie” con il progetto”Favole siciliane: un viaggio nel passato attraverso il teatro”;
- IIS “Borghese Faranda” con il progetto “Peri Peri Pa Sicilia ‘ntra lingua, cunti e usanzi”;
- ICS N1 “Foscolo” con il progetto “U cuntu…i più grandi raccontano ai più piccoli”;
- IC “San Filippo del Mela” con il progetto “Dal palco allo schermo”;
- IC “Santa Margherita” con il progetto “Sicilia Bedda”;
- IC “Acque Dolci” con il progetto “Siciliano: patrimonio da preservare, identità da promuovere”;
- IC “Raffaele Poidomani” con il progetto “Cuntu e cantu”;
- IC “Giovanni Verga” con il progetto “Assettiti ddocu ca ora ta cuntu”;
- SS PG “L. Castiglione” con il progetto “Non solo mizzica”;
- IC “Mario Rapisardi con il progetto “I piccoli cantastorie siciliani”;
- IIS 3 C. D. Adrano “San Nicolò Politi” con il progetto “Sicilia in…canto”;
- IC “Gaetano Ponte” con il progetto “L’opra dei pupi”.
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