Confrontarsi con la minaccia incombente portata dai furti d’auto non è mai semplice, ma con la giusta conoscenza e l’attuazione di alcune misure preventive è possibile minimizzare il rischio. È importante comprendere che i ladri sono sempre alla ricerca di obiettivi facili. Quindi, alcuni errori banali dettati dalla sottovalutazione del pericolo possono causare dei danni enormi, specialmente per quel che riguarda il fattore economico. Di conseguenza, oggi scopriremo insieme alcuni sbagli che un automobilista desideroso di proteggere il proprio investimento a quattro ruote non dovrebbe mai e poi mai commettere.
Gli errori da evitare se si vuole proteggere l’auto dai furti
Uno degli errori più comuni, in materia di sicurezza, è la mancanza di un sistema di antifurto adeguato. L’assenza di un dispositivo di tale categoria (o di un insieme di dispositivi) può fare la differenza e aumentare in modo esponenziale le percentuali di rischio. Va però specificato che nessun apparecchio antifurto è infallibile, ma può comunque esercitare una certa pressione sui ladri meno esperti, fungendo da vero e proprio deterrente.
Anche le routine possono fare la differenza, in negativo o in positivo. Il primo consiglio, a tal proposito, è evitare di parcheggiare l’auto lasciandola incustodita per lungo tempo in zone malfamate, buie o poco frequentate. L’obiettivo, ovviamente, è quello di evitare di stendere un tappeto rosso ai ladri, sebbene questi ultimi non temano l’azione nemmeno alla luce del sole o in aree frequentate e considerate generalmente sicure.
Un altro errore frequente è l’abitudine di lasciare oggetti di valore in vista all’interno del veicolo. Questa pratica può attirare l’attenzione dei ladri e invogliarli a rompere i vetri della vettura per impadronirsi degli oggetti. In quel caso difficilmente ruberanno l’auto, ma i danni saranno comunque sostanziosi, il che chiaramente vorrà dire spendere dei soldi per rimediare (oltre che dire addio per sempre agli oggetti rubati).
Quali sono i dispositivi antifurto consigliati?
L’antifurto bloccasterzo è senza ombra di dubbio uno dei più diffusi. Questo dispositivo agisce bloccando il volante e, sebbene non possa essere considerato infallibile, è molto complesso da manomettere e soprattutto incute un certo timore reverenziale nei ladri con poca esperienza. Va detto che alcuni bloccasterzo hanno anche una piantana che serve per bloccare i pedali, così da complicare ancor di più la vita ai ladri.
Siccome i furti possono riguardare anche le ruote, in tal caso conviene acquistare degli appositi bulloni. Hanno un costo esiguo ma possono fare la differenza. Tornando agli antifurto per auto, non potremmo non citare il classico allarme sonoro, insieme al localizzatore GPS: quest’ultimo, ovviamente, non può impedire il furto ma aiuta a ritrovare il veicolo.
Assicurazione auto: la copertura furto e incendio
La protezione dai furti dell’auto passa anche da eventuali coperture assicurative ad hoc.
Com’è noto l’assicurazione auto (RC auto, ovvero Responsabilità Civile auto) è una polizza obbligatoria per tutti i proprietari di un autoveicolo. Il suo obiettivo è la copertura per i danni causati a terzi (persone, animali o cose) involontariamente dal mezzo assicurato.
Le problematiche che possono interessare un autoveicolo però sono molto più numerose rispetto a quelle citate in precedenza; ecco che le compagnie assicurative propongono anche coperture accessorie, che non sono cioè obbligatorie, ma possono risultare particolarmente utili. Una di queste, probabilmente la più nota, è la garanzia furto e incendio. Relativamente al solo furto, con questa copertura aggiuntiva la compagnia assicuratrice risponde dei danni materiali e diretti arrecati all’auto assicurata causati da furto (totale, parziale o tentato), rapina e danni da scasso. Vi sono poi generalmente estensioni riguardanti gli accessori e gli apparecchi audiofonovisivi di serie o no a patto che siano fissati stabilmente sul veicolo e che il loro valore sia compreso in quello assicurato del veicolo.
La copertura incendio indennizza i danni materiali e diretti subiti dal veicolo in seguito a incendio, a prescindere dalla sua causa, fino a concorrenza del valore assicurato riportato nella polizza.
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