“coperta di beatrice”: Cirs Messina contro la violenza sulle donne

Una grande rete contro la violenza sulle donne: a Messina la coperta della piccola Beatrice – FOTO

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Una grande coperta, fatta di tanti coloratissimi pezzi realizzati a più mani, un simbolo della rete attorno alle donne vittime di violenza: questa l’iniziativa “La Coperta di Beatrice” pensata da Cirs di Messina e dall’Acisjf per il mese dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne. In mattinata anche letture, flashmob, musica, poesie e momenti di riflessione.

Sabato 25 novembre sarà la Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne e, proprio in questa settimana, il Cirs di Messina ha organizzato, insieme all’Acisjf (Associazione Cattolica Internazionale al servizio della giovane) e ad altre realtà cittadine, un momento di condivisione e riflessione, a partire da un progetto speciale. Si tratta della “Coperta di Beatrice”, un’iniziativa analoga a quella realizzata in varie parti d’Italia dove più persone e associazioni si sono unite per realizzare, a maglia e all’uncinetto, ciascuna un pezzo di una grande coperta, simbolo della rete che si forma (e si deve formare) attorno alle donne vittime di violenza. A Messina la coperta prende il nome di Beatrice, dalla figlia di una donna che è stata ospite della Casa Famiglia del Cirs, e che oggi ha trovato un lavoro e si è ricreata una nuova vita.

A presentare l’iniziativa, la presidente del Cirs di Messina, Maria Celeste Celi: «Sono commossa di essere qua e vedere attorno a noi questa rete – ha dichiarato. Senza fare rete non possiamo programmare interventi coordinati a favore delle donne. Celebriamo la “Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne”, ma dobbiamo lavorare tutti i giorni contro la violenza. Quotidianamente vediamo in televisione e sui social modelli ed esempi negativi di violenza; se non lavoriamo insieme non ne usciamo. Non è una responsabilità solo delle famiglie, o solo degli uomini, ma di tutta la società. Non possiamo permettere questi modelli violenti che vediamo nella tv pubblica. Unirsi a favore delle donne è possibile e questa coperta ne è l’esempio».

Ad intervenire, anche l’assessora alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità, Liana Cannata: «Oggi sono qua e rivedo quei volti che si impegnano quotidianamente – ha esordito. Anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca, vorrei dire che siamo stanchi anche come istituzione di dover sentire sempre la retorica del dopo lo stupro; noi vogliamo intervenire prima, attraverso la diffusione di una cultura del rispetto e delle pari opportunità. Dobbiamo rivolgerci anche a chi provoca la violenza. Molto spesso pensiamo che queste cose siano distanti da noi, ma non è così. Dobbiamo intervenire sui giovani per evitare che si ripeta. I sintomi ci sono. Dobbiamo dire agli uomini che se assumono un certo atteggiamento devono rivolgersi a degli esperti. Questo, per non piangere altre donne».

Agli interventi sono seguiti letture di brani e poesie, momenti musicali a cura della cantante Barbara Arcadi e un flash mob delle scuole.

“coperta di beatrice”: Cirs Messina contro la violenza sulle donne
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Le coperte sono oggetto di una raccolta fondi finalizzata a finanziare progetti di formazione e inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza o in stato di disagio socio economico a cura dal C.I.R.S. e dell’Acisjf di Messina

L’iniziativa è stata realizzata dal C.I.R.S. ETS e dall’Acisjf sezione di Messina con la collaborazione della Polizia di Stato, delle associazioni Soroptimist Spadafora – Gallo Niceto, “Frida Kahlo” Rete nazionale antiviolenza, Fidapa Messina Capo Peloro, Astrea Milazzo, Lute di Venetico, Enjoy Sicily di Messina, Esfo Messina, Al tuo fianco, Fidapa Messina e dell’ Istituto Comprensivo Albino Luciani.

 

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