Partita dura per la Fp Sport Messina in casa della capolista Cefalù. In un palazzetto gremito all’inverosimile, e con l’incitamento costante e corretto di un calorosissimo gruppo di ultrà, la squadra di coach Priulla ha messo in mostra un impianto di gioco davvero efficace grazie ad un quintetto ottimamente assortito e forte in ogni reparto. La possibilità, inoltre, di poter contare su una panchina lunga ha consentito al tecnico cefaludese quelle 2-3 rotazioni di livello che garantiscono una costante intensità di gioco senza pericolosi contraccolpi. Come dicevamo in apertura, la F.P. Sport Messina nei primi due quarti ha cercato con tutte le sue forze di complicare la vita ai padroni di casa. Nel primo parziale, infatti, Cavalieri e compagni hanno ribattuto colpo su colpo ai tentativi dei normanni di scappare via nel punteggio. Al 5′, addirittura, il quintetto di Paladina operava il sorpasso (9-12). Si prosegue sui binari dell’equilibrio e solo sul finire del quarto Cefalù riusciva a realizzare il primo vero allungo, chiudendo sul punteggio di 25-17 il primo tempino.
Nella seconda frazione il quintetto peloritano continua a tenere il campo con l’adeguata concentrazione e al 15′ si trova ancora in scia ai più quotati avversari (33-29). La squadra di Priulla denuncia qualche difficoltà a contenere le sfuriate in attacco dei bianco-blu messinesi e i numerosi falli personali di cui si gravano i suoi atleti ne sono testimonianza eloquente. Peccato, però, che gli ospiti non riescano ad approfittarne a dovere di tale situazione e, complici i numerosi errori dalla lunetta, permettono nel finale un nuovo break ai padroni di casa che, a 12 secondi dal riposo lungo, si riportano avanti 45-34. Sul filo della sirena Bellomo riesce comunque a piazzare la tripla che regalerebbe ai suoi il -8 e tanta fiducia in più, ma per la coppia arbitrale il tiro non è da considerare valido perché scoccato fuori tempo massimo e, tra le vibranti e civili proteste dei messinesi, le due formazioni rientrano negli spogliatoi.
Nel terzo quarto si assiste alla svolta della partita. Guidati da un Mollura estremamente preciso, i normanni confezionano un parziale pesantissimo che, dopo appena 5 minuti dalla ripresa del gioco, regala già il +20 (57-37). I messinesi accusano il colpo e, nei minuti seguenti, il passivo si fa ancora più consistente (-27). Una timida reazione ospite serve solo a concludere la frazione 70-48. A risultato ormai ampiamente acquisito, l’ultimo quarto serve ai due allenatori solo per regalare minuti di gloria a qualche giovane di belle speranze. Per la cronaca, è la F.P. Sport che riesce ad aggiudicarsi il parziale con due punti di scarto (23-25) chiudendo la gara sul 93-73. Tra i padroni di casa, spiccano le prestazioni di Mollura, Sodero, Hudson, Listwon e Terrasi che chiudono tutti in doppia cifra. Per i messinesi arrivano le conferme di Campi, Cavalieri (entrambi in doppia cifra) e di Sabarese molto attivo a rimbalzo (10 totali).
Tabellino:
Zannella Cefalù: Cefalù, Listwon 16, Mezzapelle, Hudson 16, Rosponi, Lombardo, Mollura 23, Sodero 21, Terrasi 13, Gallo 4. – All. F. Priulla.
Tiri liberi: 11/18. Falli fatti: 28. Falli subiti: 18. Usciti per 5 falli: Mollura.
F.P. Sport Messina: Campi 23, Santoro, Bellomo 6, Buono 1, Squillaci 6, Cavalieri 19, Sabarese 9, Salvatico, Ponzù Donato 6, Perrone 3. – All. F. Paladina.
Tiri liberi: 31/41. Falli fatti: 18. Falli subiti: 28. Usciti per 5 falli: nessun atleta.
Arbitri: Castorina A. (Giarre – CT) e Giunta A. (RG).
Parziali: 1º Quarto 25-17. 2º Quarto 20-17 (45-34). 3º Quarto 25-14 (70-48). 4º Quarto 23-25 (93-73).
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