«Sono troppe le zone di Messina in cui una normale presenza dell’acqua corrente è un miraggio»: il consigliere comunale di Ora Sicilia, Giandomenico La Fauci, chiede chiarezza all’Amministrazione comunale e all’AMAM circa le condizioni degli impianti e le cause dell’emergenza idrica che sembra aver colpito la città dello Stretto in particolare negli ultimi mesi.
Per avere risposte, l’esponente del centrodestra in Consiglio Comunale ha quindi inoltrato un’interrogazione, indirizzata al sindaco di Messina, Federico Basile, all’assessore per i Rapporti con l’AMAM, Francesco Caminiti, e alla presidente dell’AMAM, Loredana Bonasera. Questo, all’indomani di una seduta di Commissione alla quale i vertici della Partecipata, invitati a partecipare, non si sono presentati per via degli impegni istituzionali derivanti dall’emergenza idrica.
Con una nota, il consigliere comunale Giandomenico La Fauci spiega le ragioni della sua interrogazione: «Per l’ennesima volta – scrive l’esponente di Ora Sicilia –, siamo di fronte a uno stato di emergenza che non fa altro che aggiungersi a una “normalità” di carenza di erogazione idrica. Sono troppe le zone della città in cui una normale presenza dell’acqua corrente è un miraggio. Una condizione inaccettabile e alla quale nessuno ha mai dato una risposta precisa».
Poi il riferimento alla carenza d’acqua registrata lo scorso weekend a seguito di un guasto dovuto al maltempo: «L’ultima emergenza vissuta nei giorni scorsi si è trasformata nel punto di non ritorno. Lo stato delle cose non può essere più tollerato in assenza di risposte. Al sindaco Basile e alla presidente Bonasera, infatti, abbiamo tutti da porre delle precise domande a cui dovrebbero rispondere con precisione assoluta. La prima domanda riguarda lo stato reale dell’infrastruttura idrica che conduce l’acqua a Messina. Qual è la condizione dei nostri acquedotti? Dobbiamo rassegnarci al fatto che ogni ondata di maltempo porti in eredità un guasto con relativa emergenza idrica?
«Una situazione inaccettabile – conclude La Fauci. Come lo è la modalità in cui l’acqua viene erogata nelle varie zone della città. Sono tantissime le segnalazioni ricevute che denunciano come l’acqua sia presente solo per poche ore al giorno e in scarsissima quantità. La domanda è solo una: perché?». A queste domande, il consigliere comunale di Ora Sicilia aggiunge una richiesta: un elenco di tutti i disservizi e delle emergenze registrate dall’AMAM nell’ultimo anno.
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