Il Parco della Magnolia, sul viale Giostra, verso la riqualificazione: a comunicarlo il vicesindaco del Comune di Messina, Salvatore Mondello che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo; con Mondello anche il sub commissario per il Risanamento Marcello Scurria, del i componenti del Cda di A.RIS.ME., il presidente della V Municipalità Raffaele Verso.
«Una riqualificazione complessa – ha detto il vicesindaco – ha detto il vicesindaco Mondello – in chiave storica, architettonica e ambientale, per una parte splendida di territorio, che sarà restituita alla città e che costituisce un ulteriore importante tassello per il risanamento di Messina. È stato un lavoro lungo e difficile, per il quale ringrazio sentitamente tutti coloro che si sono impegnati in quella che potrei definire come una battaglia di civiltà. L’Amministrazione comunale continua a lavorare senza sosta su tutti i fronti, cercando di definire le tante annose questioni rimaste irrisolte, che potranno cambiare il volto della nostra città, che merita attenzione e cura».
La riqualificazione del Parco Magnolia
Soddisfatti anche dalla Cisl, che nove mesi fa aveva organizzato un sit-it proprio davanti al Parco: «Progetto importante che valorizza le periferie. Segnale importante in un quartiere in cui stiamo investendo forze ed impegno»
«Siamo intanto soddisfatti – ha detto il segretario della Cisl Messina, Antonino Alibrandi –, di come lo spazio sia stato ripulito e riqualificato. È una vittoria per il quartiere ma anche per la città. A fine gennaio e poi ad aprile – ricorda Alibrandi – abbiamo acceso i riflettori per la prima volta sul Parco della Magnolia, anche nell’ambito della nostra attività sindacale che guarda alle periferie e al loro recupero e valorizzazione. Per noi è un segnale importante in un quartiere in cui anche come Cisl stiamo investendo forze ed impegno.
Grazie al finanziamento da quasi due milioni di euro si può recuperare suolo, evitando di cementificare ulteriormente. È un’idea che ci piace molto e speriamo possa essere emulata anche in altre zone periferiche della città, come parco Sant’Antonio a Camaro e in generale dove sono in corso lavori di sbaraccamento. Così da riconsegnare ad anziani, ai giovani e a tutta la comunità spazi di aggregazione che sono fondamentali. Siamo convinti che la sinergia possa riportare alla luce spazi di aggregazione importanti per la città».
(251)