“Solo di passaggio“, docufilm realizzato dall’Associazione libica Al Marsed, racconta il calvario dei migranti e della Libia. L’anteprima europea è in programma martedì 14 marzo, alle 17.00, al Parco Horcynus Orca di Messina.
«Nei prossimi vent’anni – dice Gaetano Giunta, fondatore e responsabile del Piano Strategico della Fondazione MeSSInA –, saranno centinaia di milioni le persone che lasceranno la propria terra, resa non più ospitale per la vita sociale degli uomini dai mutamenti climatici e non solo. A nulla serviranno politiche di respingimento miopi e disumane. Questo documentario originale e per molti aspetti unico testimonia la banalità e insieme la drammaticità e la violenza insite in slogan che inneggiano alla possibilità di impedire le partenze in mare. È necessario lavorare per scrivere e praticare nuove carte dei diritti del Mediterraneo».
«L’iniziativa – aggiunge Alfio Foti, ex presidente di Arci Sicilia e promotore della Convenzione per i diritti nel Mediterraneo – mira a sensibilizzare sulle condizioni dei migranti, in particolare in Libia. La Convenzione si è sviluppata per attivare una rete dell’area che interagisca con le istituzioni sui diritti e metta in campo progetti concreti a loro sostegno».
Dopo la proiezione al Parco Horcynus Orca di Messina, il docufilm “Solo di passaggio” verrà presentato il 15 marzo a Favara, all’Istituto M.L.King e Castello Chiaramonte. Qui tutte le date:
- 16 marzo – Consorzio Universitario palazzo dell’Università, Caltanissetta;
- 17 marzo – Cinema Karol, Caltagirone;
- 18 marzo – Ass. Casa della Comunità Speranza e Teatro Garibaldi, Mazara del Vallo;
- 20 marzo – Università di Sassari;
- 21 marzo – Circolo della Marina di Tor di Quinto, Roma;
- 22 marzo – Città dell’altra economia, Roma.
(In foto un frame del film)
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