L’Ordine degli Ingegneri di Messina è stato promotore, sin dal marzo 2013, di varie iniziative tendenti a sviluppare e incentivare il rapporto Pubblica Amministrazione-Mondo Professionale al fine di rendere un servizio alla cittadinanza e ai propri iscritti fornendo precise informazioni per accedere alle procedure di attuazione ai contributi di prevenzione sismica di cui all’Ordinanza del Capo del Dipartimento Protezione Civile n.052 del 20 febbraio 2013.
Per questo ha organizzato sia a Messina che in Provincia diversi incontri finalizzati a illustrare le modalità di compilazione delle schede di accesso ai fondi e «nel contempo ˗ spiega in una nota ˗ abbiamo operato con l’obiettivo di far crescere la cultura antisismica in un territorio come il nostro, che è notoriamente vulnerabile!».
«Diverse Amministrazioni, in questi ultimi mesi ˗ prosegue l’Ordine ˗ ci hanno informato però che, nonostante la Protezione Civile di Messina abbia da tempo trasmesso le graduatorie delle schede con i relativi punteggi alla Direzione Regionale, purtroppo alla data odierna non si hanno notizie utili e attendibili sullo stato delle procedure».
A questo proposito scrivono: «Si rammenta che ai sensi dell’articolo 14 dell’Ordinanza n.052 del febbraio 2013, “… la Regione formula e rende pubblica la graduatoria delle richieste entro duecentoquaranta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del decreto di ripartizione delle risorse: i soggetti collocati utilmente nella predetta graduatoria devono presentare un progetto d’intervento sottoscritto da professionista abilitato e iscritto all’albo coerente con la richiesta presentata, entro il termine di novanta giorni per gli interventi di rafforzamento locale e di centottanta giorni per gli interventi di miglioramento sismico o demolizione e ricostruzione”. Il 10 luglio 2013 è stato pubblicato sulla Guri n.160, il Decreto del Capo della Protezione Civile, che ripartisce tra le Regioni i finanziamenti per gli interventi di prevenzione del rischio sismico. Pertanto, la Regione già da Febbraio 2014 avrebbe potuto e dovuto rendere pubbliche le graduatorie».
E specificano: «Essendo direttamente interessati all’evoluzione e all’iter della presente Ordinanza, con la presente si chiede di essere informati sulle procedure attuative e soprattutto sui tempi di definizione e di completamento della fase propedeutica alla presentazione dei progetti. Alla nostra Deputazione Regionale vorremmo ricordare che sarebbe necessario evitare il ripetersi di quanto già accaduto con i fondi dell’Ordinanza di protezione Civile del 2012 quando a Messina furono accreditati contributi per mettere in sicurezza un solo edificio privato!».
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