scuola savio raccolta beni per orfani ucraini

Messina, la scuola Savio aiuta 230 orfani ucraini: donati giochi, medicine e generi alimentari

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Cibo, giocattoli, medicine: la scuola Savio in prima linea al fianco di 230 orfani ucraini, bambini e ragazzi tra i 4 e i 16 anni recentemente trasferiti per motivi di sicurezza nei Transcarpazi. A promuovere l’iniziativa solidale, padre Giovanni Amante,  parroco della Chiesa Ortodossa S. Giacomo Apostolo, ex allievo dell’istituto di via Lenzi.

La campagna solidale è stata lanciata nelle scorse settimane sui social e attivata dalla scuola, con il sostegno del Cepas e dell’Opera Salesiana. Le famiglie degli studenti hanno mostrato grande partecipazione raccogliendo generi alimentari, giocattoli, farmaci di automedicazione per la cura dell’influenza e del raffreddore. In totale sono stati messi insieme oltre 70 cartoni contenenti circa mezza tonnellata di viveri.

Il tutto è stato affidato a padre Giovanni Amante che, insieme a Don Umberto Romeo e alla professoressa Annagiulia Pellizzotto, con il supporto prezioso del maestro Fabio Cicciò. A partecipare con entusiasmo anche i piccoli alunni della scuola primaria, Gabriele, Marta, Valeria, Giorgia, Ilaria, Annaceleste, Anna, Guido, Annalaura, Leonardo, Giuseppe e Giulio che si sono fatti portatori di solidarietà e hanno rappresentato l’istituto.

Questa in occasione del Natale 2022 non è la prima iniziativa di solidarietà in favore lanciata dalla Chiesa ortodossa di Messina. Già a marzo 2022 abbiamo incontrato padre Giovanni Amante, con alle spalle tanti scatoloni pronti per partire ed essere consegnati al popolo ucraino. A novembre, invece, insieme all’associazione #Isamupubbirazzu aveva lanciato una raccolta di prodotti alimentari destinata alle persone bisognose della città dello Stretto.

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