rimozione barche e rifiuti ad acqualadroni, messina

Messina. Via barche e rifiuti abbandonati sulle spiagge. Musolino: «Tuteliamo il litorale»

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Rendere le spiagge accessibili e fruibili in sicurezza: questo l’obiettivo del provvedimento preso nelle scorse ore dalla Giunta Basile, che dispone la rimozione di barche, strutture e di tutto ciò che sia assimilabile ad un rifiuto dagli arenili di Messina, da Ponte Gallo a Giampilieri Marina.

«Il Comune di Messina – spiega l’assessore alle Politiche del Mare, Dafne Musolino – rinnova la sua attenzione alla piena fruibilità delle spiagge e delle coste, al fine di tutelare il più grande patrimonio naturalistico dell’Ente con un litorale che si estende per 56 chilometri ed un obiettivo, in visione programmatica, di rendere le spiagge libere, pienamente fruibili dalla cittadinanza, e di garantire unaccessibilità totale e in assoluta sicurezza, pur adoperandosi per la coesistenza delle attività della pesca, ma nel rispetto dei diritti dei bagnanti».

L’avviso è stato pubblicato sull’AlboPop del Comune di Messina e dispone: «La rimozione ed il successivo smaltimento di tutto ciò che, giacente sugli arenili, possa essere assimilato ad un rifiuto, così come definito dall’art. 183, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 152\2006, con particolare riferimento a: imbarcazioni, strutture ricettive per attrezzi e/o persone, apparecchiature, o parti di esse, che versino in evidente stato di deterioramento, che ne precluda qualunque tipo di utilizzo».

(Foto di repertorio)

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