L’inchiesta sulla morte di Antonino Tomasello, l’operatore di MessinAmbiente morto ieri a bordo della spazzatrice, conta già due indagati, accusati di omicidio colposo. Il sostituto procuratore Antonio Carchietti, probabilmente non si fermerà qui: altri potrebbero essere indagati.
Intanto, alle 13.00 di oggi, sarà conferito l’incarico al medico legale per effettuare l’esame autoptico.
Anche per il mezzo, già sequestrato, il magistrato ha disposto una perizia tecnica per valutare se a causare il tragico incidente possano essere state le eventuali pessime condizioni del veicolo o se sia attribuibile ad altre cause. Avanza, infatti, l’ipotesi che Tomasello abbia perso il controllo del mezzo per la rottura dei freni.
Parecchie le reazioni sindacali e politiche per la tragedia che ha colpito la famiglia dell’operatore e la stessa MessinAmbiente. A gran voce chiedono che sia fatta luce sulle cause dell’incidente e su eventuali responsabilità da parte di chi è preposto a garantire la sicurezza sul lavoro anche attraverso la manutenzione dei mezzi in uso ai lavoratori.
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