Aggiudicati lo scorso 28 aprile 2022 i lavori di demolizione dell’ex Sea Flight di Capo Peloro. L’eco-mostro della zona Nord di Messina, situato a Torre Faro, a pochi passi dal Pilone, verrà buttato giù con l’obiettivo di riqualificare l’area e restituirla ai cittadini. La ditta che si è aggiudicata l’appalto, la A&C F.lli Calà, ha presentato un’offerta di 77.971,55 euro, la somma complessiva richiesta per l’intervento è di 179.883,49 euro.
A occuparsi della procedura – negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara – è stata la V Direzione “Ambiente e Pianificazione” della Città Metropolitana di Messina. Cinque le imprese invitate a partecipare, tre non hanno accettato l’invito, una non è stata ammessa per «mancata produzione della cauzione provvisoria», richiesta dal verbale di gara. Si occuperà quindi dei lavori di demolizione la A&C F.lli Calà Srls di Tortorici, che ha offerto la ribassa del 41%. L’importo a base di gara era di 179.883,49 euro, aumentato rispetto alla stima iniziale di 123.693,25, come illustrato nel quadro economico rimodulato.
Gli interventi, si legge nella determina dirigenziale di approvazione dello scorso 1° aprile, sono considerati necessari, urgenti e indifferibili per ragioni ambientali e di sicurezza, per ridare decoro a un’area di elevato pregio naturalistico e paesaggistico come quella della Riserva di Capo Peloro. Serviranno, quindi, a migliorare le condizioni – appunto sia ambientali, sia di sicurezza – della zona. Nell’abbattere l’ecomostro si provvederà a investigare anche i potenziali fenomeni di inquinamento del terreno per poi risolvere eventuali problematiche e restituire l’area ai cittadini.
(345)