Botta e risposta tra ATM Spa e Filt Cgil e UilTrasporti, a cavallo della festa del primo maggio. La causa? Il bonus dato dall’Azienda ai lavoratori che, per il sindacato, avrebbe «sapore di propaganda elettorale». Il presidente della Partecipata, Giuseppe Campagna, ribatte: «Non si capisce perché usare come motivo di attacco un gesto che premia i lavoratori ed il loro impegno».
Facciamo un passo indietro. Alla vigilia del 1° maggio, ATM ha annunciato l’erogazione di un premio, in denaro, per i propri dipendenti «per dare un segnale di sincero apprezzamento verso chi muove gli ingranaggi di un meccanismo complesso quale è ATM S.p.A.». Il gesto, però, non ha convinto Filt Cgil e UilTrasporti, che hanno accusato l’Azienda di fare propaganda elettorale, vista la vicinanza con le prossime elezioni amministrative e ha attaccato il presidente Giuseppe Campagna.
Premio per i lavoratori ATM Messina, Campagna: «Attacco gratuito dalla Uil»
Non è tardata la replica della Società: «ATM S.p.A – si legge nel documento – resta per l’ennesima volta attonita di fronte l’ultimo attacco gratuito rivoltogli dalla UIL di Messina, la quale continua ad essere vittima dei propri preconcetti e delle inopportune velleità personalistiche e politiche di alcuni suoi rappresentanti».
«Di recente – spiega l’Azienda – la Società ha voluto premiare l’impegno di tutti i lavoratori tramite l’erogazione di un bonus per gli importanti risultati raggiunti nel corso del 2021, risultati che si sono tradotti in maggiore solidità dal punto di vista finanziario e organizzativo, ma anche in maggiori e più efficienti servizi per la Città. Il bonus rappresenta una liberalità che l’amministrazione societaria ha voluto riconoscere a chi in questi mesi si è impegnato affinché i suddetti obiettivi venissero raggiunti. Congruentemente, si è voluto prestare particolare attenzione, tramite l’erogazione di un extra-bonus a chi quotidianamente opera su strada o è impegnato in servizi esterni, portando in giro per la città l’immagine di una Società attiva, produttiva e impegnata a 360 gradi per offrire servizi degni di una città metropolitana».
«Il bonus – prosegue – è stato dunque riconosciuto a tutti i lavoratori di ATM, apprendisti compresi, simbolicamente in prossimità della Festa dei Lavoratori, per dare un segnale di sincero apprezzamento verso chi muove gli ingranaggi di un meccanismo complesso quale è ATM S.p.A. Non si capisce dunque perché usare come motivo di attacco un gesto che premia i lavoratori ed il loro impegno. Per quanto riguarda i servizi erogati, è sufficiente ricordare cosa era il TPL a Messina qualche anno fa, prima dell’avvio di ATM S.p.A, per capire che le critiche mosse nei confronti della Società sono pretestuose e prive di fondamento».
«Per quanto consapevoli – si legge nella nota di ATM – che è necessario continuare a migliorare ed offrire servizi di qualità crescente, non si può non sottolineare che oggi c’è un generale apprezzamento per il lavoro fin qui svolto, soprattutto da parte dei nostri clienti che quotidianamente utilizzano i nostri autobus e tram, con particolare riferimento allo shuttle, la linea 1, la preferita dai messinesi. Forse chi muove le critiche è rimasto fermo a qualche anno fa, quando i lavoratori ricevevano gli stipendi con cadenza variabile, quando i fornitori scappavano per paura di non essere pagati, quando di autobus in città se ne vedevano pochi e raramente».
«Con la serenità di chi opera con quotidiana correttezza – conclude ATM – e con la consapevolezza del grande lavoro svolto fino ad oggi, la Società coglie l’occasione per ringraziare nuovamente i propri dipendenti per il loro impegno quotidiano, ed augura a chi ancora si rifiuta di guardare in faccia la realtà di poter essere disinteressatamente soddisfatto del fatto che oggi a Messina i servizi di trasporto pubblico sono migliorati, sono sempre più apprezzati e continueranno a migliorare nel prossimo futuro».
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In effetti ci sono autobus moderni in circolazione che di quelli scassati di accorinti e la UIL fa solo propaganda elettorale per il pd
Il servizio non è migliorato proprio per niente. Ci sono un paio di mezzi più nuovi (non tutti sono nuovi e quelli elettrici sono della precedente amministrazione) ma i tempi del tram sono invariati e con “l’innovazione” dello shuttle chi vive nelle “periferie” si trova a dover attendere mezzi di collegamento per l’approccio “a pettine” che non guardano le coincidenze o che fanno passare ore fra una corsa e l’altra. La gente è costretta a prendere la macchina per avvicinarsi ai capolinea dello shuttle.
Senza contare il fatto che non si tiene conto delle ore di punta, il numero di corse e la tipologia dei mezzi resta invariato indipendentemente che si tratti di momenti di picco/ressa (es. uscita dalle scuole e degli uffici) o momenti di calma.
Sul premio ci sarebbe da chiedersi come mai, dopo 4 anni, giusto adesso (a poche settimane dalle elezioni e, comunque, non a fine anno come fanno le aziende normali) sia così urgente premiare i lavoratori… (ci sarebbe poi da vedere le statistiche/metriche che hanno comportato tale premialità)