Pezzi di marmo e calcinacci si staccano dalla parete del “Muro A” del Gran Camposanto mettendo in pericolo i visitatori che «ormai da mesi ─ dichiara il consigliere comunale Libero Gioveni ─ i parenti dei defunti tumulati nel noto Muro si ritrovano giornalmente in pericolo».
Numerose le segnalazioni e le richieste d’intervento inoltrate al Dipartimento servizi cimiteriali: «Gli stessi familiari dei defunti si sono riuniti in una sorta di comitato che, nei giorni scorsi, ha fatto sentire la sua voce negli uffici di via Catania, ma la risposta ricevuta è sempre la stessa: “i lavori saranno appaltati!”».
«La domanda, visto il potenziale pericolo che grava sulle teste dei fruitori della struttura ─ prosegue ─, non può che essere: “Quando saranno appaltati?”».
«Inoltre ─ aggiunge Gioveni ─, alle condizioni di degrado strutturale della parete si aggiunge anche quella della strada che la costeggia, realizzata in terra battuta e che, quindi, avrebbe bisogno di essere asfaltata o rifinita in pietre o mattoni, al fine di evitare, specie quando piove, che si trasformi in un tappeto di fango che pregiudichi ulteriormente il percorso dei visitatori».
Alla luce di ciò, Gioveni chiede all’assessore si Cimiteri, Daniele Ialacqua, e al sindaco Renato Accorinti di conoscere «i tempi previsti per l’espletamento della gara d’appalto per la messa in sicurezza del Muro “A” e del relativo percorso pedonale, allo scopo di porre fine ai disagi e ai pericoli sopra evidenziati».
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