“Striscia la notizia” scuote la sanità siciliana: a seguito dell’inchiesta dell’inviata Stefania Petyx su alcuni corsi di formazione per operatori socio-sanitari in Sicilia, l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, ha avviato un’ispezione finalizzata a verificare quanto riportato nel servizio andato in onda il 23 e il 24 febbraio 2022 e ha sospeso l’accreditamento degli Enti coinvolti.
Secondo quanto riportato da Stefania Petyx, un centro di formazione accreditato dalla Regione proporrebbe «diplomi in tempi brevi e senza fatica» con «promozione garantita, stando a quanto raccontato dalla titolare» per diventare Operatori Socio Assistenziali (OSA) o Operatori Socio Sanitari (OSS). Dopo aver intervistato gli enti coinvolti e mostrato come, di contro, altri centri siciliani accreditati da Palermo dispongano corsi più impegnativi, richiedendo tempo, studio e impegno, l’inviata di Striscia la Notizia è andata a parlare con l’assessore alla Salute, Ruggero Razza.
«Obiettivamente è un fatto imbarazzante – ha commentato l’esponente della Giunta Musumeci –, grave, sul quale interverremo immediatamente in sede amministrativa per quello che compete a noi. Ovviamente ci sono dei profili di responsabilità penale che dovranno essere accertati. Oltre al controllo e alle attività conseguenti che seguiranno gli atti amministrativi, quello che più emergerà è la voglia di dare un segnale: non si può andare avanti con l’idea che in sanità ci sia qualcuno che pensa di fare il furbo».
Nel pomeriggio di ieri, è arrivata la nota della Regione Siciliana che annuncia la sospensione dell’accreditamento degli enti coinvolti nel servizio e l’avvio delle indagini: «L’assessorato regionale alla Salute – si legge nel comunicato – ha disposto la sospensione dell’accreditamento, finalizzata alla revoca, degli enti titolari dei corsi di formazione in Sicilia per operatori socio-sanitari finiti al centro di un’inchiesta giornalistica di “Striscia la notizia”. Così come anticipato dallo stesso assessore alla Salute, Ruggero Razza, già nel corso dell’intervista rilasciata nei giorni scorsi all’inviata del Tg satirico di Canale5, è stata avviata una attività ispettiva da parte del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico per ogni accertamento sulla vicenda e richiesto un approfondimento sulla gestione e sull’organizzazione di tutti i corsi di formazione per operatori socio-sanitari, per valutare eventuali ulteriori iniziative».
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