Il Decreto Fiscale 2020 ha previsto un Bonus TARI per le famiglie con reddito ISEE basso, ma sarà applicabile anche per il Comune di Messina? A domandarselo sono molti cittadini e il consigliere Libero Gioveni che interroga direttamente Palazzo Zanca e chiede «i necessari chiarimenti sul tema e se vi sia la possibilità di adottare questo provvedimento nel nostro Comune a beneficio dei nuclei aventi diritto».
Di cosa stiamo parlando? Come anticipato, il Decreto Fiscale prevede un Bonus TARI per le famiglie con reddito ISEE non superiore a 8.107,5 euro o, nel caso di nuclei numerosi, non superiore a 20mila euro. L’applicazione di questa agevolazione, però, dipende dai Comuni, che nel corso dell’emergenza covid-19 hanno previsto provvedimenti analoghi. Proprio per questo, il consigliere di Fratelli d’Italia chiede chiarimenti.
«Lo scrivente – scrive Gioveni – chiarisce da subito che non si fa riferimento in questo caso al bando per le agevolazioni Tari (esenzioni e riduzioni) che al Comune di Messina sono stati varati finora solo fino all’anno 2018 per le famiglie a basso reddito (e all’anno 2019 per i nuclei che avevano un componente invalido al 100%), ma appunto a questo presunto bonus paragonabile a quelli statali tuttora vigenti per luce, gas e acqua».
«Tale bonus – aggiunge – riguarderebbe i nuclei familiari intestatari di utenze domestiche che abbiano un Isee fino ad euro 8.107,5 e fino a 20mila per famiglie con tre oppure più figli e a beneficiarne sarebbero i residenti in Italia e anche coloro i quali percepiscono reddito o pensione di cittadinanza, che dovrebbero presentare la propria domanda al Comune di residenza procedendo alla compilazione dei moduli previsti da Arera. In seguito alla presentazione della suddetta domanda, Arera stabilirebbe poi l’entità dello sconto che potrà essere ottenuto dalla famiglia, secondo le condizioni previste».
L’interrogazione del consigliere comunale Libero Gioveni è rivolta al Commissario Leonardo Santoro, al dirigente ai servizi alla persona Servizio politiche sociali, Salvatore De Francesco, e al Dirigente Servizi tributari Servizio Gestione tariffa rifiuti solidi urbani, Antonio Cama.
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