I consiglieri della II Circoscrizione, Giampiero Terranova e Paolo Scivolone propongono di allestire un drive-in dedicato ai tamponi sul lungomare di Santa Margherita per servire la zona sud di Messina. I due consiglieri lamentano, infatti, «file interminabili e lunghe ore di attesa per i tamponi al Palarescifina».
«Con l’incremento considerevole dei numeri di contagiati o di chi è venuto a contatto con contagiati in questi giorni, – si legge nella nota congiunta – si assiste a una pressione straordinaria sulla struttura, che potrebbe ulteriormente aumentare in vista del picco massimo nelle prossime settimane».
Un drive-in a Santa Margherita
I consiglieri di Circoscrizione chiedono quindi di creare un’alternativa, un altro drive-in per i tamponi a Messina. Un po’ com’è stato fatto per il drive-in sul viale Giostra, ancora non attivo, per poter snellire il traffico veicolare. «Le ripercussioni sulla viabilità sono gravissime. Stamane – continuano Terranova e Scivolone – la coda arrivava dal Palarescifina sino alla Via Adolfo Celi e con l’istituto Annibale Maria di Francia sito al CEP chiuso. Comprendiamo la complessità organizzativa che si sta abbattendo principalmente su l’USCA e l’Asp, che stanno affrontando con grande difficoltà l’ondata di questo tsunami.
È urgente, però, mettere in campo proposte e soluzioni per evitare che la zona del Palarescifina si intasi completamente nei prossimi giorni, individuando alternative valide per aiutare a smaltire le quantità di flussi in coda per i tamponi. In questa direzione proponiamo di utilizzare il lungomare di Santa Margherita e organizzare lì un drive-in che possa servire tutta la zona a sud di Messina, alleggerendo il polo sportivo nei pressi dello svincolo di San Filippo. Se necessario si coinvolga anche anche l’esercito».
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