Inaugurato ieri, venerdì 10 dicembre, dal Presidente di Sant’Egidio, Prof. Marco Impagliazzo, il centro polifunzionale Floribert Bwana Chui a Camaro, bene confiscato alla mafia e da oltre due anni in uso alla Comunità di Sant’Egidio.
L’evento è iniziato ricordando la figura di Floribert, membro di Sant’Egidio del Congo, operatore della dogana, ucciso per non aver permesso l’ingresso di una partita di riso avariata.
«Dove tanti decidono di andare via, Sant’Egidio ha scelto di mettere radici in periferia, perché da qui puoi partire un vero cambiamento per la nostra città», ha dichiarato il responsabile di Sant’Egidio a Messina, prof. Andrea Nucita.
Emiliano Abramo, ispiratore della legge regionale sulla povertà, ha definito l’inaugurazione come un’altra luce che orienta tanti poveri e tanti messinesi fuori dal tunnel di paura della pandemia.
Il prof. Marco Impagliazzo, invece, ha sottolineato come il centro Floribert non sia una cattedrale nel deserto, ma un luogo già vissuto, che ci spinge a vivere con maggiore responsabilità verso la città, soprattutto verso i più poveri.
«Grazie per quello che fate e per quello che siete in questa città, da questo Natale tanti si aspettano una buona notizia, tanti chiedono di essere ascoltati, tanti sono rimasti feriti in questo tempo di pandemia, allora lavoriamo insieme per portare buone notizie».
Tante le persone intervenute all’inaugurazione, autorità civili e religiose, come il viceprefetto Dott.ssa Adorno, l’assessore regionale alle politiche sociali Dott. Scavone, l’assessore alle politiche sociali di Messina, Avv. Alessandra Calafiore, il Vescovo ausiliare Mons. Di Pietro, il Questore della Camera Dott. Francesco D’Uva, il segretario comunale del PD Franco di Domenico e i rappresentanti dell’Ufficio commissariale Covid di Messina, con cui Sant’Egidio proprio in questo centro, da alcuni mesi ha aperto un punto vaccinale Covid. Presenti i tanti amici e volontari di Sant’Egidio che in questi anni hanno sostenuto con il proprio lavoro il centro Floribert.
Attualmente, il Centro ospita i seguenti servizi:
Distribuzione dei pacchi spesa alle famiglie e ai singoli in difficoltà.
Sono più di mille le famiglie di Messina che, ogni mese, ricevono il pacco spesa presso il centro. Il centro si è poi rivelato particolarmente utile durante la pandemia, non avendo mai interrotto l’attività di distribuzione dei pacchi spesa, anche durante il primo lockdown del marzo 2020.
La Scuola della Pace
Le Scuole della Pace sono centri completamente gratuiti, che si qualificano come un ambito familiare che sostiene il bambino o l’adolescente nell’inserimento scolastico e che aiuta la famiglia nel suo compito, proponendo un modello educativo aperto agli altri, solidale verso i più sfortunati, capace di superare barriere e discriminazioni.
Nel periodo della pandemia, la Scuola della Pace ha alternato periodi in presenza e periodi di attività a distanza, sostenendo maggiormente quei bambini che proprio durante la pandemia hanno pagato di più la mancanza di scuola. Attualmente sono circa trenta i bambini che la frequentano.
Gli anziani
Il centro si propone come luogo di aggregazione per numerosi anziani, con attività laboratoriali e ricreative. Inoltre, è attivo un servizio di monitoraggio leggero per gli anziani soli, attraverso telefonate, visite e l’attivazione di reti di prossimità di quartiere. Gli anziani hanno subito in modo particolare l’isolamento durante tutto il periodo della pandemia. Per questo sono stati oggetto di una speciale attenzione, con la consegna domiciliare dei pacchi spesa, visite e un continuo monitoraggio.
Inoltre, dall’ottobre 2021, il centro ospita un punto FASTVAX per la vaccinazione anti COVID-19, grazie alla sinergia con il commissario per l’emergenza Covid a Messina, l’Azienda Sanitaria Provinciale, il Comune ed il Comitato locale della Croce Rossa.
Tale attività si inserisce nell’attività per la promozione della vaccinazione che, dall’inizio della disponibilità dei vaccini, viene effettuata presso il centro con i beneficiari dei servizi.
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