A Messina nuovi interventi di scerbatura a cura degli operatori della Messinaservizi. Gli interventi verranno effettuati tra venerdì 12 e sabato 13 novembre, in alcune zone di Messina centro. Per consentire gli interventi non si potrà parcheggiare nelle zone interessate. I divieti di sosta non saranno contemporanei in tutte le strade interessate ma esclusivamente nei soli tratti in cui si prevede di intervenire nelle singole giornate.
Venerdì 12 e sabato 13, dalle 07:00 alle 17:00, sarà vietata la sosta su entrambi i lati di via Olimpia, tra l’Istituto scolastico San Francesco di Paola e viale Regina Elena, e sul lato mare di viale della Libertà, nel tratto compreso via Brasile e la rotatoria in corrispondenza di viale Annunziata.
Sempre sabato 13, dalle 06:00 alle 13:00, saranno effettuati interventi di potatura di alberi in via Loggia dei Mercanti, nel tratto compreso tra le vie Garibaldi e Argentieri, anche in queste strade quindi pertanto vigeranno i divieti di sosta su entrambi i lati e di transito veicolare. La continuità del transito pedonale sarà garantita sul marciapiede del lato opposto rispetto a quello oggetto di intervento, con collocazione di segnaletica di indirizzamento, e sarà consentito l’ingresso, in sicurezza, con il posizionamento di protezioni, segnaletica stradale e con l’ausilio di movieri.
Altri divieti di sosta a Messina
Fino al 31 gennaio 2022, sarà vietata la sosta 0-24, con rimozione coatta sul lato nord di via dei Verdi, tra le vie Cesare Battisti e Università. «In seguito al crollo del soffitto in un laboratorio dell’Istituto Tecnico Economico “Antonio Maria Jaci” – fa sapere il Comune – per consentire l’esecuzione di lavori urgenti con posizionamento di cassoni scarrabili e apertura del cantiere, sino al 31 gennaio 2022, sarà vietata la sosta 0-24, con zona rimozione coatta, sul lato nord di via dei Verdi, per singoli tratti di lunghezza di 20 metri, tra le vie C. Battisti e Università. Se ritenuto necessario per la sicurezza della circolazione pedonale, sarà interdetto al transito il tratto di marciapiede interessato, garantendo la continuità sul marciapiede del lato opposto e l’ingresso a tutti gli ivi accessi insistenti; istituito anche il limite massimo di velocità di 20 km/h».
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