Al via “Il vaccino per tutti”, l’iniziativa che consente anche agli “invisibili”, persone che vivono ai margini della società, che per un motivo o per un altro non hanno residenza o un codice fiscale, di immunizzarsi contro il Covid-19. A lanciare la campagna, l’Ufficio per l’Emergenza Covid-19 di Messina, l’associazione Terra di Gesù Onlus e Federfarma.
A partire da lunedì 20 settembre anche le persone appartenenti alle fasce più povere e marginalizzate della società, dai senza fissa dimora, ai migranti, ai rom, potranno sottoporsi al vaccino anti-covid presso il centro Buon Pastore, nato dalla collaborazione di Terra di Gesù Onlus con l’Università degli Studi di Messina o allo Studio Medico dell’Help Center fondato insieme a Santa Maria della Strada e Caritas Diocesana. Sarà possibile prenotare chiamando il numero 377 5298805 nei giorni feriali dalle 9.00 alle 18.00.
A presentare l’iniziativa “Il vaccino per tutti”, il Commissario per l’Emergenza Covid di Messina, Alberto Firenze: «Dobbiamo andare a ricercare tutti coloro che vogliono essere vaccinati ma non possono farlo per questioni burocratiche, perché non hanno una casa, un permesso, un documento. Ormai la quasi totalità dei soggetti che stanno in terapia intensiva sono non vaccinati. Semmai fosse necessario spiegarlo ancora agli indecisi, la vaccinazione è l’unica arma contro il covid-19».
Della stessa idea, il dottor Francesco Certo, presidente dell’Associazione Terra di Gesù Onlus: «Per la prima volta riusciamo a dare il vaccino a chi non se lo può permettere. Perdere la residenza significa non potersi vaccinare e per che questo accada basta uno sfratto. C’è un mare di “invisibili” che vengono qua per i farmaci e vorrebbero vaccinarsi, ma non possono. Parlo da medico – ha aggiunto –, l’unico modo per uscire dalla pandemia è la vaccinazione di massa. Vaccinarsi è quindi obbligo morale per noi e per tutte le persone a noi vicine. Vedo molto egoismo, ragioniamo in termini individuali, non di comunità. Ne usciremo solo se saremo tutti vaccinati. La vaccinazione di tutti rientra in un disegno di carità».
A concludere la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, il presidente di Federfarma, Giovanni Crimi: «Cercheremo di formare una vera e propria rete per sostenere la vaccinazione dei senza fissa dimora. Con una grande sinergia con Asp, Ufficio Covid e Terra di Gesù onlus abbiamo superato anche le difficoltà legate alla burocrazia e vogliamo aiutare chi vive nella marginalità».
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