Gli artificieri della Polizia di Stato hanno fatto brillare un pacco contenente un ordigno rudimentale lungo i binari ferroviari a Militello Val di Catania. In prossimità, gli investigatori hanno trovato, inoltre, un biglietto contenente minacce al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Solidarietà dalla Giunta regionale: «Il clima di odio e violenza, non solo verbale, che viene sempre più spesso alimentato strumentalmente, è pericoloso e ormai dilagante».
È successo nella mattinata di ieri, domenica 5 settembre, intorno alle 8.55 lungo la tratta ferroviaria Catania-Militello. Non è la prima volta che accade, già in due precedenti occasioni sono state ritrovati biglietti di minaccia nei confronti del presidente Musumeci, così come contro il sindaco di Militello in Val di Catania, Giovanni Burtone, ex deputato nazionale del Pd.
Su quanto avvenuto sta indagando la Polizia coordinata dalla Procura di Caltagirone. Il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi ha convocato per stamattina il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.
Ad esprimere la propria solidarietà, la Giunta regionale siciliana: «Il ritrovamento di una bomba e di una lettera di minacce rivolte al presidente Musumeci è inquietante. Saranno gli inquirenti a chiarire i contorni di questa vicenda ma una cosa è certa: il clima di odio e violenza, non solo verbale, che viene sempre più spesso alimentato strumentalmente, è pericoloso e ormai dilagante. Non nascondiamo la nostra preoccupazione, anche perché si tratta della ennesima intimidazione che riguarda il presidente. A lui, con affetto, la vicinanza e solidarietà della Giunta di governo, sicuri che non si lascerà intimidire e andrà avanti con il coraggio e la determinazione di sempre».
(120)